“Un fascismo preterintenzionale”. È come sempre tranciante Arturo Scotto. Ai microfoni di Italia Notizie il coordinatore di Articolo Uno reputa gravissimo il caso Anastasio. “Ho presentato insieme a Filiberto Zaratti un disegno di legge per celebrare Giacomo Matteotti. Vedere un manager di stato indicato dalla Meloni citare le parole pronunciate dal Duce al tempo del delitto è la dimostrazione che proprio non ce la fanno a mascherare le loro pulsioni fasciste”. Il deputato pretende le scuse della premier che ha nominato Claudio Anastasio alla presidenza della società pubblica 3-I che gestisce i sistemi software di Inail, Inps e Istat. “La Meloni – afferma Scotto dovrebbe scusarsi. Dice di non essere fascista, ma non ha mai detto di essere antifascista”. Per il coordinatore di Articolo Uno è proprio questo il problema. “Fratelli d’Italia è erede di un partito che è emanazione della periodo fascista. Meloni ha infarcito enti pubblici e governo di personaggi legati al quella cultura antidemocratica”.

Mario De Michele

LA VIDEO INTERVISTA AD ARTURO SCOTTO

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