Cinquecentomila euro destinati al contenimento della fauna selvatica con il via libera alla caccia al cinghiale che, dopo la profilassi, potrà essere mangiato. C’è anche questa norma nella manovra di bilancio varata dal governo Meloni. Tra i primi firmatari della provvedimento figura l’onorevole Marco Cerreto. Ai microfoni di Italia Notizie il capogruppo di Fratelli d’Italia della Commissione Agricoltura della Camera spiega le ragioni di questa scelta, fortemente osteggiata dagli ambientalisti. “Altro che Far West, la norma prevede che questa attività non potrà essere svolta nel periodo venatorio. L’obiettivo è limitare i danni provocati dai cinghiali sui terreni coltivati, in moti casi completamente distrutti con gravi conseguenze economiche per le imprese”. Cerreto sottolinea che la sicura mira anche a prevenire gli incidenti stradali “nelle zone abitate con un’alta concentrazione di cinghiali”.

Mario De Michele

LA VIDEO INTERVISTA A MARCO CERRETO

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