Silvio Berlusconi non ha messo la retromarcia. È tornato a puntare su uomini come Paolo Barelli per ingranare di nuovo la quinta nella speranza di rilanciare Forza Italia che non se la passa benissimo. Il neo capogruppo dei parlamentari azzurri alla Camera ritorna al suo posto dopo la breve parentesi di Alessandro Cattaneo, nominato vicepresidente nazionale (un modo elegante per rimuoverlo) per fare spazio proprio a Barelli, considerato molto vicino al ministro dell’Esteri Antonio Tajani. Il Cavaliere non si fermerà qui. Si respira aria di rivoluzione. La primogenita Marina e Gianni Letta, assieme al responsabile della Farnesina, hanno preso il bandolo di FI in mano con l’obiettivo di tornare alle origini. Un partito di centro nuovamente in grado di aggregare un’ampia fetta di moderati. “È il nostro mondo”, conferma Barelli ai microfoni di Italia Notizie. E aggiunge: “Dobbiamo lavorare per riconquistare il centro, c’è tanto spazio da rioccupare”. La polarizzazione del governo a destra danneggia Forza Italia? “La maggioranza – risponde Barelli – ha un senso perché rappresenta tutto il centrodestra, non solo l’ala destra. Manterremo la barra al centro”. Il nuovo timoniere dei deputati azzurri guarda con grande attenzione alle elezioni europee. “Forza Italia svolge un ruolo fondamentale nello scacchiere dell’Ue. Siamo centrali nel Partito popolare. Il nostro obiettivo è formare una coalizione di centrodestra anche in Europa. Lavoreremo a un’alleanza con i conservatori, di cui Meloni è presidente, e con la Lega di Salvini”. Torniamo al partito. E a inizio intervista. Barelli già si prepara a festeggiare i 30 anni di politica del Cavaliere, “sceso in campo” nel lontano 1994. “Stiamo festeggiando il 29esimo anno dell’ingresso sulla scena politica del presidente Berlusconi, ma già siamo proiettati ai 30 anni di vita di Forza Italia”. Spegniamo la telecamera. Cordiale stretta di mano e reciproco in bocca a lupo. Garbo e cortesia. Di questi tempi non è poco.
Mario De Michele
LA VIDEO INTEVISTA A PAOLO BARELLI