Gianfranco Arena, consigliere di opposizione e candidato sindaco, interviene poche ore dopo l’annuncio di Vincenzo Gaudino di ritirare le dimissioni da primo cittadino. Ecco il suo post su Fb. “Oggi (ieri, ndr) c’è stato l’annuncio tanto atteso quanto “prevedibile”. Il sindaco ha atteso gli ultimi giorni, anzi le ultime ore, per rendere visibile all’intera popolazione la “fumata bianca” del ritorno al potere! Purtroppo dobbiamo prendere atto che, ancora una volta, la loquacità non è una caratteristica di questa amministrazione. Le dimissioni “provocate” dal gruppo dei Democratici e Riformisti sono state ritirate senza alcuna spiegazione o cenno sulla “rinvenuta” pace tra i gruppi politici della maggioranza. Ci saremmo aspettati un comunicato che parlasse di distensione degli animi e di ritorno di armonia all’interno della maggioranza nell’interesse di Orta di Atella.
E invece no.
Già in settimana il popolo ortese ha subito una delibera di giunta comunale, emessa in maniera unilaterale, senza alcun coinvolgimento con un tavolo tecnico con la minoranza.
Come già in passato questa amministrazione ha “deciso” di spendere 95mila euro per delle giostrine, come ha deciso di revocare alcuni argomenti all’ordine del giorno con un consiglio comunale della durata di pochissimi minuti, come ha deciso di rifiutare la proposta della minoranza di istituire un ufficio ad hoc per i finanziamenti del PNRR, come ha deciso di non partecipare ad alcuni bandi riguardanti la valorizzazione dei beni culturali, come ha deciso di non riaprire la circolazione in Via Pasquale Migliaccio costringendo le famiglie a stare ancora lontano dalle loro abitazioni, come ha deciso di approvare debiti fuori bilancio nel 2022 nonostante il parere di copertura finanziaria si riferisse al 2021, come non ha mantenuto la “promessa” di riaprire la scuola il 1 marzo prolungando a tempo “indeterminato” i doppi turni. Potrei continuare ancora mettendo in evidenza decisioni prese in assoluta autonomia senza alcun dibattito politico con le altre componenti politiche. Almeno ci auguriamo che ci chiariscano cosa è cambiato oggi rispetto alla “tempesta” politica di 20 giorni fa. Speriamo che, almeno questa volta, Orta di Atella avrà una risposta ai tanti quesiti.
Anche il gruppo Noi Orta Viva non lesina critiche all’indirizzo di Gaudino e della maggioranza di centrosinistra. “Nella mattinata di oggi (ieri, ndr) il Sindaco Gaudino ha revocato le dimissioni da lui rassegnate il 07/03, giocando a suo piacimento sulla pelle dei cittadini ortesi salendo e scendendo dalla “giostra” di Orta di Atella. Con questo modo di fare, il Sindaco e la sua maggioranza, hanno solo dimostrato ancora una volta la loro cattiva gestione e la assoluta mancanza di competenza nel gestire un paese seppur difficile come Orta. Il motivo delle dimissioni è noto: contrasti con una parte determinante della sua stessa maggioranza. Sconosciuto il motivo della revoca. Hanno ricostituito la frattura? Oppure come pensiamo noi è un tirare a campare per un altro pò di tempo? Il tempo di distribuire qualche altra prebenda e incarico per gli amici degli amici al Comune e nelle partecipate.
È chiaro ormai a tutti che questi signori stanno mettendo al centro del loro interesse non il bene del paese come professavano in campagna elettorale ma l’interesse per le comode e remunerative poltrone. Una giunta con un Sindaco dimissionario che vota un atto di fondamentale importanza per il futuro di orta senza un minimo di partecipazione e di spiegazione ai cittadini e agli stessi consiglieri comunali quale quello della delibera sulle osservazioni al Puc, è sintomo di autoreferenzilaità e pressappochismo. I cittadini di Orta vi hanno scelto per amministrare non per litigare per le remunerative poltrone. Noi a queste finte dimissioni non ci abbiamo mai creduto!! Lo sapete che in questi 20 giorni sono scaduti diversi bandi del Pnrr e provinciali? Bandi a cui il Comune di Orta non ha proprio partecipato. Si sarebbe potuto ricostruire tutto il centro storico e le bellezze artistico monumentali ortesi, cosa che avevate solo sbandierato a chiacchiere in campagna elettorale. Lo sapete che le mamme degli studenti sono ancora più incavolate perchè nessuno sa quando finiscono i doppi turni? Lo sapete che abbiamo definitivamente perso l’unico finanziamento di 7milioni di € a cui avete partecipato? Adesso riprendete ad amministrare che Orta nè ha tremendamente bisogno di essere amministrata. Coinvolgete i cittadini, coinvolgete il Consiglio Comunale, non continuate con l’atteggiamento messianico e salvifico che alcuni personaggi hanno intrapreso nell’amministrare la nostra comunità. Basta, basta, basta con il tirare a campare e “tenere il carro pa sces”.