Via libera del Consiglio dei ministri, secondo quanto si apprende, al disegno di legge di ratifica dell’accordo tra Italia e Albania sulla gestione dei migranti. Fra gli altri provvedimenti in esame, un disegno di legge quadro in materia di ricostruzione post-calamità e un decreto legislativo sulla riqualificazione dei servizi pubblici per l’inclusione e l’accessibilità, in attuazione della legge delega sulla disabilità. I colloqui tra i migranti trattenuti in Albania e i loro difensori avverranno in videocollegamento, mentre lo scambio di documenti sarà realizzato tramite pec. E’ quanto prevede il testo oggi all’esame del Consiglio dei ministri che dà attuazione all’accordo siglato con l’Albania in materia di immigrazione. E’ prevista inoltre la videoconferenza per le udienze con i magistrati di Roma, che dovranno pronunciarsi sui ricorsi presentati dai migranti, a partire da quelli sul respingimento delle richieste di asilo. “La discussione si è articolata su molti punti che riguardano un bilanciamento tra quella che è la vocazione di tutti di essere attenti a quelli che sono gli elementi di dignità delle persone, di rispetto dei diritti umani ma intransigenti su quello che è il contrasto ai traffici di esseri umani. Sono molto fiducioso. Nei prossimi giorni ci saranno appuntamenti a Bruxelles che faranno sintesi di quello che abbiamo detto. Ho registrato un clima positivo, di grande convergenza”. Così il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha sintetizzato l’esito della riunione del gruppo di Berlino sui migranti svoltosi ieri sera a Bruxelles. “E’ positivo il coinvolgimento di Paesi extra Ue perché è un esperimento, un’innovazione di cui l’Italia si rende protagonista. Oggi avremo un importante appuntamento in Consiglio dei ministri su questo. L’Europa guarda con favore e come è stato detto non c’è nessuna contrarietà secondo il diritto internazionale ed il diritto europeo. E’ un progetto che stiamo componendo quindi ci fa piacere che l’Europa guardi con interesse a questo progetto italiano”. Lo ha detto il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, oggi a Catanzaro, parlando dell’intesa tra Italia e Albania in tema di migranti. Al 5 dicembre 2023 sono 152.882 i migranti sbarcati sulle coste italiane, più del doppio di quanti ne sono stati registrati nel 2021. Secondo i dati diffusi dal Viminale, infatti, due anni fa gli arrivi sono stati 63.062, mentre nel 2022 sono stati 95.758. Solo nei primi cinque giorni di dicembre di quest’anno, gli arrivi sono stati 467, in controtendenza rispetto allo scorso anno quando, nello stesso periodo, i migranti approdati in Italia furono 1.415. I mesi con il maggior numero di sbarchi registrati nel 2023 sono stati – come sempre – quelli estivi. In particolare il picco è stato registrato ad agosto, quando sono arrivate 25.673 persone. Gran parte dei migranti arriva dal Nordafrica, anche se sono in molti anche quelli originari del Bangladesh (12.100, circa l’8% del totale). I minori stranieri non accompagnati sono stati quest’anno 17.137, in aumento sia rispetto al 2021 (10.053) che al 2022 (14.044).

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