MONTELLA – Nel corso dell’ultima Assemblea Consiliare, la dott.ssa Emanuela Pizza, coordinatrice cittadina della “DC-PPE”, ha presentato un’interrogazione al Sindaco Capone, al fine di conoscere le ragioni della mancata decisione di procedere – in occasione della celebrazione del “GIORNO DELLA MEMORIA” – alla commemorazione dell’illustre concittadino GIOVANNI PALATUCCI. Il ricordo di Giovanni Palatucci è stato celebrato nel Giorno della Memoria (ricorrenza istituita dal Parlamento italiano con legge n. 211/2000) in decine di Comuni italiani ma non a Montella, dove ebbe i suoi natali il 31 maggio 1909. Ebbene, il consigliere comunale Pizza ha voluto sottolineare la grave mancanza di cui si è resa protagonista questa “distratta” Amministrazione comunale per non aver adempiuto alla doverosa commemorazione di Giovanni Palatucci, “Giusto tra le Nazioni”, “Medaglia d’oro al merito Civile”, venerato col titolo di “Servo di Dio” dalla Chiesa cattolica.

Il martire montellese – ha aggiunto la dott.ssa Pizza – è stato esempio eroico di coraggio e solidarietà a tutela della dignità umana, come ultimo Questore di Fiume italiana, salvò migliaia di vite umane dalle sevizie e persecuzioni naziste. Arrestato dai nazisti nel settembre del 1944 fu deportato in Germania dove trovò la morte nel campo di Dachau il febbraio 1945. Lasciando trascorrere il giorno della memoria come un qualsiasi altro giorno, il Sindaco di Montella, ing. Capone, ha mancato al proprio fondamentale dovere di non tradire la memoria collettiva, la quale costituisce la risorsa più preziosa per il futuro di qualsiasi Comunità. Ritengo – ha concluso la dott.ssa Pizza – che il ricordo della tragica pagina della Shoah e di tutti coloro che hanno vissuto quei drammatici avvenimenti costituisca la migliore testimonianza da trasmettere alle giovani generazioni ed il miglior antidoto affinché tragedie come quelle non accadano più.

 

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