La pioggia battente, ieri non ha impedito ai delegati provenienti da tutta la Provincia d’Avellino di partecipare al IX Congresso di Rifondazione Comunista. In un’accogliente sala presso il ristorante “La Pizzica” di Monteforte Irpino i lavori sono iniziati alle 10.30 per proseguire a ritmo settato fino alle 19.00.
A sottlineare il peso del P.R.C. nella vita Irpina, c’erano per portare il loro saluto le delegazioni di diverse forze politiche e sociali, S.E.L. rappresentata dall’On Giancarlo Giordano e Roberto Montefusco, segretario cittadino, P.C.D.I. con Luca Servodio, Amalio Santoro in nome del “Centro Sinistra alternativo”, per il P.D. Stefano Farina, Enzo Petruzziello segretario Generale della CGIL con Sergio Scarpa segretario della FIOM, Stefano Lieto per Federconsumatori CGIL, Nicola Abrate e Carlo Sessa per il “Comitato di Lotta Operai ex Isochimica, Carlo Caramelli per conto del comitato permanente di Borgo Ferrovia, Annibale Cogliano a rappresentare il comitato Contro le Trivellazioni petrolifere in Irpinia, Pierino De Gruttola ed Ugo Santinelli associazione Liberiamo La Dogana, inoltre sono giunti i saluti del Centro Sociale RUOGE Spazi Sociali Autogestiti di Lioni, del Sindaco d’Avellino Paolo Foti, Giulio De Angelis Assocommercio, Beniamino Petracca PCL, Luca Cioffi U.D.S. e dai precari della scuola A.T.A. e personale docente. Mimmo Caporusso delegato della Direzione Nazionale del PRC nel corso delle conclusioni ha espresso apprezzamento sia per la presenza di forze estere che per il livello, del dibattito,critico ma costruttivo sviluppatosi durante l’assemblea. Nell’ articolata relazione introduttiva Tony Della Pia oltre a proporre un’impietosa disanima inerente alle difficoltà che oggi vive il PRC e la Sinistra Alternativa, ha posto l’accento sul ruolo decisivo dei Comunisti nel XXI secolo, fase storica in cui è in atto una forte e devastante controffensiva capitalistica che attraverso la ristrutturazione neoliberista è causa scatenante di un’impoverimento generalizzato. L’unità della sinistra antiliberista, e l’impegno nelle innumerevoli vertenze in cui Rifondazione Comunista è già concentrata, lavoro, isochimica e questioni ambientali, trivellazioni petrolifere, scuola, spazi sociali, anticamorra militante, antifascismo, diritto alla casa e alla sanità pubblica, lotta alla precarietà, difesa dei beni comuni e della Costituzione, saranno le priorità su cui l’intero collettivo militante sarà chiamato a cimentarsi con maggiore impegno. A margine della riunione sono stati eletti i delegati al Congresso Nazionale che si svolgerà a Perugia il 6,7 e 8 Dicembre, Tony Della Pia e Antonio Caputo, quelli al congresso Regionale, la commissione provinciale di Garanzia che ha sua volta ha nominato Luigi Caputo Presidente e il nuovo Comitato Politico Provinciale profondamente rinnovato poiché composto da tanti giovani compagne e compagni particolarmente attivi sul territorio provinciale. L’organo direttivo in seguito, ha eletto il Segretario Provinciale riconfermando, senza voti contrari il Compagno Tony Della Pia. La prima riunione del gruppo dirigente è prevista per prima settimana successiva all’Assise Nazionale, in quell’ occasione sarà composta la nuova Segreteria Provinciale e programmato l’organigramma delle future iniziative.