SERINO – Si è tenuta questa mattina presso il Circolo del Partito Democratici e dei GD “E. Berlinguer” la conferenza stampa per commentare l’esito del primo turno alle Primarie del centrosinistra a Serino. “Le gravi violazioni regolamentari -spiegano – avallate dal Segretario provinciale del PD Caterina Lengua e dal Segretario regionale del PD Enzo Amendola hanno permesso, unico caso in Italia, che un’associazione territoriale gestisse le primarie nella nostra comunità. La locale Sezione del PD quindi ha deciso di non prendere parte alla competizione, come estremo gesto di protesta, per non subire questa palese ed eclatante violazione regolamentare.
E’ stato sottolineato, ancora una volta, come a Serino l’unico Partito di centrosinistra presente sia il PD, con una propria sede ed un gruppo consiliare, non esistendo né formalmente né sostanzialmente SEL e PSI. Nonostante l’associazione in questione abbia allestito il seggio nella pazzia centrale del paese, in una giornata di sole, la partecipazione è stata molto scarsa rispetto a tutte le altre primarie tenutesi nella nostra comunità. Basti pensare che c’è stata una flessione del 70% rispetto alle ultime elezioni Primarie, del 2009, dove votarono 359 nostri concittadini rispetto ai 142 di domenica 25. Evidentemente, oltre gli iscritti ed i simpatizzanti del PD, la stragrande maggioranza della cittadinanza ha capito quanto stava accadendo comportandosi poi di conseguenza.
Tanti infatti sono stati i cittadini e gli iscritti democratici che ci hanno contattato, in queste settimane, per chiederci spiegazioni e che dopo aver condiviso la scelta del Circolo “E. Berlinguer” ci hanno esortato a non fermarci denunciando con forza quanto accaduto. Ci hanno anche fatto presente di chiedere al Segretario regionale e provinciale del PD di porre rimedio alle loro mancanze mettendo in condizione la nostra comunità di votare al ballottaggio. Richiesta che abbiamo provveduto a fare nella giornata di ieri e che verrà discussa oggi pomeriggio al tavolo provinciale.
Rimane la delusione e lo sconcerto per quanto verificatosi. L’indignazione nella nostra comunità è tanta ed è emersa con forza anche questa mattina, durante la conferenza stampa, da parte di iscritti e simpatizzanti che hanno avuto modo di dire la loro a riguardo.
Anche se siamo scettici che venga preso qualche provvedimento di buon senso, da parte di chi ha creato questa situazione, vogliamo sperare fino all’ultimo che le centinaia di elettori di centrosinistra della nostra comunità possano esercitare un loro diritto. Siamo convinti che quanto accaduto possa servire a porre al centro della nostra regione e del nostro Partito un’esigenza reale di cambiamento e di rinnovamento fondata sulle idee, le capacità ed il merito e non in base al mero dato anagrafico o di genere che in questo caso, ancora una volta, ha dimostrato di essere fallimentare se non affiancato da sostanza”.