La sindrome di Tafazzi colpisce ancora il centrosinistra. Alle comunali di Aversa la coalizione guidata da Mauro Baldascino, nata dopo un parto travagliato, rischia di frantumarsi come una bomboniera lanciata dal decimo piano. A far saltare i fragili equilibri l’impuntatura del gruppo di Gennaro Oliviero di candidare Imma Dello Iacono nella lista Aversa Progressista. Immediata la reazione di Alfonso Oliva. La Politica che Serve si sfila: “Chi ha mandato a casa l’amministrazione non può far parte della squadra”. Effetto domino. Marco Villano e una parte degli amministratori uscenti sarebbero a un passo dall’accordo con il grande centro di Franco Matacena. Se ci sarà l’intesa il candidato sindaco filo-Zannini perderà qualche pezzo. Una nottata di ordinaria follia per un centrosinistra allo sbando. E probabilmente in preda ai fumi dell’alcol. Siamo al teatro dell’assurdo. Anzi, ben oltre.
Mario De Michele