Erano quelli che puntavano l’indice contro le passate amministrazioni per l’ingente indebitamento del Comune. Ora Il sindaco Alfonso Golia e il suo team sono gli stessi che hanno accumulato altri 6 milioni di debiti. Altro che risanamento. È quanto emerge dalle carte del bilancio di previsione inviato ai membri del civico consesso in vista della seduta consiliare in programma a metà settembre. Un previsionale che di fatto è un conto consuntivo in quanto sbarca in assise quasi alla fine dell’esercizio finanziario 2021. Lo fa notare il consigliere Gianluca Golia che non lesina critiche all’indirizzo della maggioranza.
“Senza la proroga del Governo sarebbe arrivata un’altra diffida del prefetto, sarebbe stata la terza in due anni. Il sindaco e la sua squadra continuano a navigare a vista, così non si va da nessuna parte. Per quanto riguarda il disavanzo – osserva l’esponente della minoranza – si registra un indebitamento di altri 6 milioni di euro. Non è più credibile la storiella dei debiti ereditati dal passato. Governano da due anni e hanno prodotto un mega disavanzo perché non sono in grado di recuperare i crediti dei canoni idrici e della raccolta rifiuti”. Sul piano finanziario la coalizione di centrosinistra è sempre stato un disastro. Per approvare i conti sono state necessarie due diffide della Prefettura e soprattutto è saltata la maggioranza uscita dalle urne con una cruenta spaccatura all’interno del Pd locale culminata con l’espulsione dal partito dei consiglieri comunali Paolo Santulli, Eugenia D’Angelo e Maurizio Danzi che nel 2020 votarono contro l’assestamento di bilancio.
Mario De Michele
