Si è riunito stamani il Consiglio Provinciale di Benevento sotto la presidenza di Claudio Ricci, Presidente della Provincia. Il Consiglio, dopo una inversione dell’ordine del giorno dei lavori, ha votato a scrutinio segreto i componenti dell Provincia in seno al Consorzio di bonifica del Sannio Alifano. Sono stati eletti: Giovammaria Pacelli, Giuseppe Di Cerbo e Domenico Parisi. Il Consiglio ha quindi approvato il “Regolamento di contabilità interno” con 6 voti favorevoli e 4 astenuti. Il provvedimento è stato illustrato in Aula dal funzionario Serafino De Bellis, il quale ha ricordato come per stilare il documento sia stato costituito con provvedimento del Presidente un gruppo di lavoro interno, presieduto dal Segretario Generale, con il compito di rivedere le precedenti disposizioni interne in materie alla luce delle più recenti normative. Il Regolamento di contabilità, atto necessario per il funzionamento dell’Ente, è stato dunque rivisto ed adeguato rispetto alle innovazioni che hanno interessato la materia. Il testo, che consta di 8 titoli per 81 articoli, prevede numerose novità rispetto al passato: in particolare le variazioni nell’ambito del Piano esecutivo di gestione possono essere assunte, in taluni casi, anche dai Dirigenti e non solo dal Presidente. Il Regolamento è divenuto immediatamente esecutivo. Il Consiglio ha quindi approvato a voti unanimi anche il Regolamento per la disciplina dell’autotrasporto di cose in conto proprio. Anche questo provvedimento è stato illustrato in Aula da un funzionario dell’Ente, Giampaolo Signoriello, il quale ha motivato le ragioni che hanno indotto alle innovazioni proposte al Consiglio. Signoriello ha affermato che nella nuova stesura il Regolamento snellisce la procedura burocratica per la disciplina dell’autotrasporto e consente all’Ente di risparmiare circa 5.000 Euro al mese attraverso l’adozione di misure che prevedono la concessione delle autorizzazioni senza il concorso di organismi esterni all’Ente. Al termine dell’illustrazione anche questo provvedimento è stato dichiarato immediatamente esecutivo. Si è quindi passati a discutere il quarto punto all’Ordine del giorno e cioè il Bilancio di esercizio 2015 della Azienda Speciale ASEA, partecipata dall’Ente. Il Presidente Ricci ha voluto riferire preliminarmente al Consiglio la vicenda che ha portato alla dichiarazione della decadenza del Presidente della Società Asea da parte del Segretario Generale nella sua qualità di responsabile dell’Anticorruzione nel contesto della ristrutturazione degli Uffici. Ricci ha ricordato che la nomina del Presidente dell’Asea all’atto della trasformazione della Società in house in Azienda Speciale è stata ritenuta in contrasto con la Legge Severino in materia di conferibilità degli incarichi. Sull’opposizione a tale decisione da parte del dott. Cataudo, ha continuato Ricci, il Tar ha sospeso la efficacia del provvedimento, ma la Provincia ha intenzione di ricorrere al Consiglio di Stato. Ricci ha poi osservato che i Revisori dei Conti della Provincia hanno eccepito che l’attività dell’ex Presidente Asea non sembrerebbe essere stata conseguente alle linee direttive del Presidente della Provincia. Ricci ha annunciato di aver avviato un approfondimento della questione. Il Consigliere Luigi De Minico ha dichiarato di essere preoccupato per le spese che deriveranno all’Ente dal contenzioso legale che si è innescato e ha chiesto che venga approfondita immediatamente la questione sollevata dai Revisori dei Conti della Provincia che hanno espresso, a suo dire, un giudizio politico e non contabile sulle attività dell’Asea. Il Consigliere Claudio Cataudo ha parlato di epurazione politica nei confronti del Presidente Asea Alfredo Cataudo. Il Consigliere Giuseppe Ruggiero ha quindi illustrato brevemente il Bilancio dell’Asea definendolo in sostanziale pareggio e chiedendone l’approvazione. Il Consigliere Domenico Matera si è opposto a tale richiesta in quanto l’Asea, ha detto, continua a pagare ad un privato il fitto dei locali della propria sede sebbene la Provincia abbia immobili di proprietà vuoti. Ha poi contestato il fatto che i Revisori dei Conti della Provincia abbiano svolto un’analisi non richiesta della gestione economica dell’Asea ponendosi peraltro in conflitto con i Colleghi Revisori della stessa Asea. Al termine del dibattito, dopo che il consigliere Ruggiero ha chiarito che è ormai imminente il trasferimento in locali dell’Ente Provincia degli Uffici dell’Asea, su proposta del consigliere Napoletano, la discussione sul Bilancio è stata rinviata ad altra data.

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