Avrà un’appendice in tribunale la querelle a colpi di sms tra Clemente Mastella e il ministro Nunzia De Girolamo. L’europarlamentare ha deciso di chiedere un risarcimento in sede civile, da devolvere in favore dei bambini abbandonati, per le offese ricevute via telefono. ”Sei una m….” il contenuto del messaggino che il ministro aveva inviato all’ex Guardasigilli dopo che quest’ultimo aveva lamentato una disparità di trattamento rispetto alla vicenda giudiziaria che aveva riguardato la sua famiglia nel 2008. Un’offesa per la quale il ministro si era poi scusata. ”Sono Clemente di nome e di fatto. Pertanto – dice Mastella – non sporgerò querela nei confronti di Nunzia De Girolamo per le gravi ingiurie perpetrate a mio danno, lasciando alla coscienza e all’intelligenza degli altri la valutazione di atti e comportamenti”.
”Poiché dal male ricevuto – continua l’europarlamentare – intendo, lontano da ogni tentazione di personale soddisfazione, trarre il bene per gli altri, ho dato mandato al mio legale di procedere in sede civile a chiedere il risarcimento dei danni, che devolverò per intero senza sottrarre nemmeno le spese di giudizio, in favore dei bambini abbandonati”.