CASERTA – È bagarre totale al coordinamento provinciale del Partito Democratico di Caserta dove in mattinata non si è riuscito a trovare un accordo che soddisfi tutte le parti in causa nelle primarie di sabato prossimo in cui i democratici sono chiamati a scegliere i propri parlamentari.
Due le questioni che hanno spaccato l’assemblea: la candidatura di Abbate. Il segretario provinciale è finito sul banco degli imputato per non aver rispettato la promessa di non candidarsi a nulla durante il mandato da segretario. Abbate ha scelto di candidarsi e ora rischia di essere sfiduciato. Proprio ora in via Majelli si stanno raccogliendo le firme per sfiduciarlo. La seconda questione riguarda la platea elettorale fino ad ora il segretario, inspiegabilmente, non ha ancora fornito i file degli elettori che hanno partecipato alle primarie del 25 novembre. Un diniego motivato da ragioni tecniche che non convincono e non soddisfano le altre aree del partito.
Tutto in alto mare, quindi, nel Pd casertano che rischia seriamente il naufragio in questa anomala antivigilia di Natale.