RECALE – Novanta minuti, il tempo di una partita di calcio, che il sindaco Patrizia Vestini, così come promesso in campagna elettorale, ha dedicato all’incontro pubblico con i suoi concittadini per fare il punto della situazione sui primi sei mesi di governo. Un sistema innovativo che Le ha consentito di rispondere pubblicamente alle dieci domande che i cittadini le hanno inviato all’indirizzo mail chiedialsindacovestini@gmail.com.

 

In sintesi:

 

D1) Vista la difficile condizione economica dell’Ente, perché non avete dichiarato il dissesto?

Sindaco: Crediamo sia stato un atto di responsabilità. Affidare la gestione economica ad un commissario esterno, avrebbe significato far lievitare tutte le aliquote comunali sino al livello massimo pur di fare cassa. Puntiamo invece ad un cambio di rotta sulla linea economica fatta di tagli degli sprechi. Vogliamo essere noi gli artefici di una rinascita economica, senza delegare ad altri che, da tecnici, avrebbero inciso massicciamente nelle tasche dei nostri cittadini pur di appianare debiti.

D2) Cooperativa Aurora, cavallo di battaglia in campagna elettorale o ci sono reali margini di risoluzione?

Sindaco: Sulla trentennale questione della cooperativa credo siamo gli unici amministratori a dimostrare un’attenzione costante. Tanti gli incontri con le parti in questi sei mesi nel tentativo di trovare una soluzione condivisa. Oltre il giudizio della Cassazione non si può andare. Il carteggio fra le parti, ed in particolare con l’Istituto Diocesano, dimostrano che non siamo fermi. Il muro contro muro non serve. Siamo fiduciosi in una risoluzione positiva purchè tutte le parti siano disposte con buona volontà e con equo sacrificio.

D3) Fino a quando la Publiservizi riscuoterà ancora le tasse per conto del Comune?

Sindaco: Come sapete, già dal 1 Ottobre 2012, abbiamo avviato l’internalizzazione dei tributi, in particolare di quelli minori, proprio per evitare il 9% di agio chiesto dalla Publiservizi. Su questo abbiamo quindi già iniziato a risparmiare. Mettere nuovamente in moto, dopo anni di stop, la macchina comunale della riscossione tributi, non è semplice. Tributi come la Tarsu (oggi Tares) che prevedono un’organizzazione più complessa dell’ufficio, saranno ancora riscossi dalla Publiservizi per qualche tempo. Abbiamo comunque avviato una trattativa con la stessa per ridurre l’agio, quindi il loro guadagno, dal 9% al 5-6%. Passi in avanti quindi ne stiamo facendo.

D4) E’ stato affisso un manifesto dalla minoranza consiliare sulle gare di appalto che avete fatto e sulle aliquote IMU, cosa ci dice in merito?

Sindaco: Parliamo di gare riguardanti la manutenzione del verde pubblico, della rete idrica e  fognaria, delle strade, degli edifici comunali e dei servizi cimiteriali. Dove sono gli sprechi? Sono tutti servizi di interesse pubblico la cui necessità di manutenzione è sotto gli occhi di tutti. Per quanto riguarda le cifre delle gare, basta precisare che sono gare che coprono cinque anni. Anche questo significa risparmiare. Se avessimo fatto gare per un anno di manutenzione, i costi, in proporzione, sarebbero stati più alti. Inoltre sono cifre presunte, non è detto che spenderemo quanto dichiarato in quanto sono servizi a richiesta. Senza dilungarmi: il verde pubblico non può essere gestito dai tre manutentori comunali in quanto insufficienti. Acquistare sacchi di asfalto per le buche prevede impegno di danaro liquido che spesso non abbiamo, se la ditta ci riduce il numero di buche, ridurremo anche le cause dei cittadini contro l’Ente (pessima consuetudine) per risarcimento danni ad auto o persone. Sui servizi cimiteriali abbiamo finalmente proceduto ad una regolarizzazione degli stessi. La giungla che esisteva fino a poco fa era immorale e dannosa. Oggi il cittadino conoscerà il tariffario dei servizi offerti dalla ditta specializzata e con una bollettazione sul conto corrente del Comune, saprà esattamente a cosa serve la cifra versata. Tutto secondo la massima trasparenza e le normative vigenti. Hanno fatto cenno all’acquisto di computer. E’ una distorsione della verità. La ditta che si occupava dell’informatizzazione aveva un contratto scaduto a Gennaio 2012 con costi annuali pari a 18mila euro e con servizi tecnicamente obsoleti e parziali del Sistema Informativo Comunale. Una nuova ditta ci ha offerto servizi informatici completi, l’intero Sistema Informativo, compreso la gestione gratuita del sito istituzionale e dei servizi on_line per il cittadino, molto più efficaci, per 9mila e 500 euro. Traete voi le conclusioni. Non abbiamo acquistato certo computers vari ma solo il Server, tecnologicamente avanzato. Orgogliosi anche dello scuolabus che, insieme ai dipendenti comunali, abbiamo pensato di togliere dai servizi a compartecipazione ed inserire in quelli al diritto alla formazione ed istruzione. Abbiamo ridotto la quota da 27 euro a bambino a 10 euro ed il risultato è stato eccellente. Dagli 11 bambini che ne usufruivano, oggi abbiamo 80 bambini iscritti, con grande soddisfazione dei genitori,dei bambini ed una netta riduzione del traffico veicolare all’esterno dei plessi scolastici.

Sull’IMU abbiamo dovuto agire di conseguenza. La previsione di bilancio, approvato della precedente amministrazione, per essere rispettata, ci ha indotti ad innalzare la percentuale sulla seconda casa. Perché solo sulla seconda? E’ una scelta che abbiamo fatto. Riteniamo sacra la prima casa per chi ci vive. Il ragionamento è stato che chi ha qualche casa in più, in linea di massima, ne trae anche un beneficio ed economicamente è più fortunato di chi ne possiede una.

D5) Quali ritiene siano stati gli sprechi della precedente amministrazione?

Sindaco: Ci hanno accusato di aver speso soldi per avere un comandante dei vigili urbani a tempo indeterminato ed una Segretaria Comunale a tempo pieno. Basti pensare che i due vigili a scavalco ci costavano 17mila euro ogni 4 mesi (in un anno 51mila euro) per garantire un servizio “mordi e fuggi”. Il nostro comandante (40mila euro annui) si dedicherà alla sola città di Recale, con tutto l’interesse a pianificare azioni di prevenzione e repressione, giungendo a conoscere il territorio meglio di chi viene a lavorare a scavalco. Su queste cose non siamo abituati a far campagna elettorale come altri. Stesso discorso per la Segretaria Comunale. Averla a tempo pieno consente a chi, come noi, fa dell’impegno amministrativo un impegno quotidiano, di lavorare meglio e con celerità. Fra i dipendenti comunali non abbiamo laureati in legge quindi la Segretaria è un valido supporto tecnico quotidiano. Sprechi sono i 45mila euro spesi in consulenze nel periodo Gennaio-Aprile 2012. Sprechi sono i soldi per contenziosi dove gli stessi avvocati del comune affermano che, essendo la causa persa, conviene la conciliazione.

D6) Segnaletica lungo via Municipio incrocio via Petrarca e rifiuti nelle zone periferiche.

Sindaco: Bene ha fatto il cittadino a comunicare questa anomalie della segnaletica. Mi sono sentita con l’assessore al ramo ed il comandante dei vigili; la segnaletica errata sarà rimossa. Per la pulizia delle strade periferiche, avevamo stipulato un accordo con l’Astir che ha provveduto alla pulizia attraverso Big Bag di alcune di queste strade, per altre non è stato possibile per problematiche inerenti la ditta. Puntualmente gli incivili le hanno nuovamente riempite di rifiuti. Invito i cittadini a denunciare chi versa rifiuti illegalmente e di contribuire al controllo del territorio.

D7) In tempo di crisi economica cosa intendete fare di concreto per le politiche sociali nel 2013?

Sindaco: Stiamo attraversando un periodo di riorganizzazione degli ambiti sociali. A Gennaio del 2013 partirà l’iter burocratico dei nuovi ambiti nel quale ci siamo già posti come protagonisti. Se nell’arco di sei mesi il sistema andrà a regime possiamo pianificare azioni di sostegno concreto alle fasce più deboli. Penso a progetti come borse lavoro, il reintegro degli ex detenuti e l’assistenza a minori ed ai malati. Siamo già parte integrante di questo nuovo sistema ma abbiamo bisogno di qualche mese per poterne vedere i frutti.

D8)Le aree verdi pubbliche continuano ad essere abbandonate e con giostrine divelte, cosa fate?

Sindaco: Abbiamo ereditato il progetto dei chioschi sulle principali aree verdi. Sulla piazzetta Padre Pio sono da poco iniziati i lavori. Mi auguro che la gestione di questa area e delle altre possa contribuire ad aumentarne il decoro, renderla vivibile e frequentabile. Il cittadino proponeva una raccolta fondi per ripristinarne alcune, mi permetto di dissentire in quanto chiedere altri sacrifici ai cittadini, in questo momento, non è opportuno. Ciò non toglie che porremo la massima attenzione per la realizzazione delle stesse.

D9) Lei è un sindaco poco accentratore, come mai delega così tanto ai suoi assessori? “Lavorare tutti per lavorare meglio”?

Sindaco: Si è risposto da solo. Se lavoriamo tutti, lavoriamo meglio. Dico sempre: da soli si può correre ma insieme si arriva lontano. Sono costantemente informata dell’operato di assessori e consiglieri, mi fido delle loro capacità e lo state vedendo. Facciamo gioco di squadra per risolvere anche i tanti problemi quotidiani.

D10) Isola ecologica su via Savoia, un vero scempio considerando i terreni periferici che si potevano utilizzare.

Sindaco: Concordo pienamente. Abbiamo più volte detto che non eravamo d’accordo sulla location ma anche questa fa parte dell’eredità che ci hanno lasciato. I lavori erano già ad un punto che non si poteva tornare indietro. Stiamo valutando tutti gli accorgimenti per ridurre al minimo l’impatto sulla città; nella nuova gara per la raccolta rifiuti abbiamo chiesto massima attenzione nella gestione della stessa. Se proprio deve stare lì, che ci stia nel migliore dei modi. Abbiamo pensato anche ad incentivi per i cittadini che ne usufruiranno correttamente.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui