Alife-“ La partita vera da giocare e su cui occorre misurarsi sarà il ruolo della provincia di Caserta nello spazio regionale. Questo sarà il punto vero che impegnerà anche il partito”. Non solo parole di ringraziamento agli elettori matesini ed alifani quelle pronunciate dal neo consigliere regionale Stefano Graziano e presidente del PD- elemento più volte sottolineato nel corso del suo colloquiale intervento nell’aula consiliare di Alife ieri sera dopo il saluto introduttivo del segretario Giuseppe Santagata. Quali le priorità a suo parere abbiamo chiesto in questo mare di difficoltà?” il tema ambientale, occupazionale e terzo che sotto molti aspetti si lega al primo, quello della valorizzazione delle risorse culturali ambientali e del patrimonio agro-alimentare così diffuse nell’alto casertano- ha detto Graziano che, però, ha aggiunto :” basta interventi a pioggia come ha fatto l’ultimo Caldoro con l’accelerazione della spesa ma su grandi progetti. Questo il vero tema di fondo che già stiamo affrontando”. Ha rivendicato, come partito e rappresentanti istituzionali, la battaglia sul servizio idrico sia sul piano tecnico giuridico, con la creazione di un unico ambito regionale, che di obiettivi gestionali, come regolamentato da Caldoro e bocciato anche dalla corte costituzionale(“ già prima ne siamo occupati”) spiegandone le ragioni e come il provvedimento andava a penalizzare il ricco patrimonio di risorse idriche della provincia di Caserta che è in grado di doppiare il proprio fabbisogno e quindi venderlo ad altre province con una gestione pubblica attenta ai costi di gestione” ha aggiunto il neo consigliere. Graziano si è pronunciato anche sulla questione della giunta tecnica sollecitato dall’intervento del segretario Pd di Caiazzo, Amdeo Insero, il quale, pur augurando buon lavoro alla giunta ed ai consiglieri eletti, ha manifestato “delusione perché la politica ne esce sconfitta dopo una battaglia elettorale molto dura”. Forse sarò fuori del corso ma in questa fase con i problemi così gravi va bene così-ha dichiarato Graziano richiamando lo spessore tecnico delle professionalità messe in campo. Non ha mancato di rilevare le criticità già riscontrate sul piano delle finanze regionali con i derivati che ci costano dai 100 ai 120 milioni di interessi all’anno se non sono ben monitorati.Critico anche sulla sanità ereditata:”non è così rosea come ha lasciato intendere Caldoro”. Una prosecuzione dell’impegno sulle problematiche del consorzio del Sannio Alifano/Valle Telesina è stata chiesta dall’avvocato Alfonso Simonelli nel corso del suo intervento.
Michele Martuscelli