ALIFE/DRAGONI – Manifesti, volantini e inviti alle istituzioni locali e associazioni di categoria. Tutto è pronto per l’assemblea pubblica che il Comitato Pro Ponte sta organizzando per venerdì 14 ottobre alle ore 20:00 presso la sala consiliare del Comune di Alife, per discutere sull’argomento che attualmente sta più a cuore ai cittadini ma anche alle attività commerciali e alle aziende del Matese. Com’è noto da dicembre 2015 la Provincia di Caserta ha disposto la chiusura del Ponte Margherita ritenendolo non idoneo al transito. A distanza di quasi un anno, però, ancora nessuna via d’uscita all’orizzonte. In seguito all’audizione indetta dalla VII Commissione Ambiente, Energia e Protezione Civile della Regione Campania, tenutasi presso gli uffici della Regione lo scorso 5 ottobre si attendono risposte concrete dagli enti preposti. Dopo la richiesta del trasferimento delle competenze dalla Provincia (ente gestore) alla Regione (legittima proprietaria del Ponte), inoltrata dal Comune di Alife sotto richiesta del Comitato Pro Ponte, si è discusso sullo stato dei fatti, visto che il presidente facente funzioni della Provincia di Caserta e Sindaco di Dragoni Silvio Lavornia ha annunciato la variazione di bilancio che permetterebbe di poter contare sui fondi stanziati dalla Regione Campania e dunque di poter continuare l’iter procedurale per l’inizio dei lavori. Stando a quanto previsto dal cronoprogramma i lavori saranno messi a gara quanto prima, entro il 31 dicembre ci sarebbe l’individuazione della ditta, entro febbraio i lavori e dopo 90 giorni la conclusione degli stessi con consegna prevista, dunque, per maggio 2017. Lavori che prevedono una serie di interventi quali la messa in sicurezza, il rinforzo metallico, le riparazioni sulle ali di appoggio. La Regione Campania ha però dato, sotto impulso del Comitato, il nulla osta per procedere alle prove di carico che stabilirebbero lo stato dei fatti riportati e che servirebbero a valutare il da farsi ma la Provincia continua a non ritenerle necessarie. Visto il blackout causato alle attività commerciali e visto che non pochi sono i disagi causati alle alle aziende e di conseguenza anche ai cittadini della pianura alifana, il Comitato Pro Ponte si è fatto portavoce di un intero territorio in ginocchio e ha chiesto un confronto pubblico. “La presenza di ogni cittadino e istituzione è importante e necessaria per dare forza al disagio che stiamo affrontando e per dare un contributo concreto e fattivo alla discussione. Solo confrontandoci e collaborando potremmo arrivare ad una soluzione, ecco perché venerdì bisogna essere presenti”. Questo fanno sapere dal Comitato.