CARINARO. La formazione di una realtà politica ontologicamente valida è alla base dei pensieri di Giuseppe Barbato, candidato alla carica di Sindaco del Comune di Carinaro alle amministrative del 25 maggio prossimo.

La scelta di rinnovare un campo caratterizzato, per certi versi, da una gestione “gessata” da oltre 40 anni a senso unico, si tramuta, dunque, nel rendere parte integrante della lista, da presentare (dato decreto legislativo) entro il 26 aprile, giovani competenti in grado di garantire il progresso tanto voluto dal paese, unendosi ad un pizzico di esperienza amministrativa, il che costituisce un binomio imprescindibile per una corretta amministrazione. Giuseppe Barbato è forse l’unica persona, nel panorama politico carinarese, ad aver dato, in questo frangente che anticipa le elezioni, i segnali più evidenti di trasparenza delle idee; non solo la prima conferenza stampa già tenuta presso il bar “Caffè Trieste”, ma anche l’annuncio di alcuni componenti della lista per le comunali.

Dopo aver reso note le candidature di Rachele Barbato, professoressa di matematica e già perno della politica locale dal 1995 al 2000, Daniela De Simone, futura sociologa a stretto contatto con l’ambiente scolastico, e Assunta Madonia, alla sua prima esperienza politica, Barbato ha praticamente ufficializzato nuovi nomi per la sua lista: “Ho deciso di porre fiducia in persone che ritengo all’altezza del progetto improntato sul sociale che sto portando avanti in questa fase di campagna elettorale. Dunque, ho messo insieme diversi aspetti della nostra realtà quali quello religioso, con la promozione di Carla Orabona, laureanda in scienze religiose e donna di grande cuore, quello occupazionale e lavorativo, con la fiducia data all’operaio specializzato Bruno Centrella ed al vigile del fuoco, laureato in sociologia, Giovanni Coscione. Avanti con i giovani, Avanti Carinaro”.

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