SAN NICOLA LA STRADA – In merito alla delibera della Giunta comunale  nr. 24 del 21 marzo 2014, che ha dato atto che le proposte presentate dalla Società G.S.C. Costruzioni s.r.l. inerenti la realizzazione tramite project financing di un impianto per cremazione potranno essere prese in considerazione solo dopo la definizione delle linee guida che l’Amministrazione stabilirà con successivo atto deliberativo, il Consigliere comunale del Partito Democratico Lucia Annunziata, vice Presidente della IV^ Commissione: Igiene e Sanità, Ecologia, Nettezza urbana, Annona, ha espresso il suo totale dissenso nei confronti di un simile impianto.

“Dopo aver letto la delibera di giunta” – ha affermato Annunziata – “devo dire che sono contraria alla realizzazione di un inceneritore crematorio nella nostra città. Ecco alcuni esempi di come possono essere inquinanti tali impianti: 1°) Pistoia 30 dicembre 2011: l’agenzia per l’ambiente (Arpat) rileva che i fumi sprigionati dal forno crematorio non sono a norma e che nell’aria è presente diossina oltre i limiti consentiti dalla legge. La causa è probabilmente identificata nel guasto del sistema di abbattimento dei filtri. Immediato il sequestro della struttura; 2°) Chiesta alla Provincia di Arezzo l’immediata sospensione dell’attività e l’adozione di provvedimenti per riportare in sicurezza l’impianto. Infatti il rapporto di prova delle analisi effettuate dal laboratorio ARPAT mostra una sommatoria di diossine pari a 1,62 ng/m3 TEQ (incertezza ± 0.81) ng/Nm3, superiore al limite previsto dall’autorizzazione di 0,1 nanogrammi (ng) per metro cubo TEQ (tossicità equivalente). Il Dipartimento Arpat di Arezzo ha immediatamente proposto alla Provincia, quale Ente autorizzativo, la sospensione dell’attività in attesa dell’adozione dei provvedimenti necessari a riportare le emissioni entro i parametri di sicurezza; 3°) siamo fatti di sostanze organiche e elementi vari che portati a reagire tramite alta temperatura producono residui speciali e sostanze tossiche (esempio le diossine, i furani ecc.) dato che abbiamo naturalmente del Cloro sotto forma di HCl-acido cloridrico, nel nostro corpo, i furani ecc.) oltre al problema delle polveri sottili nano metriche prodotte dall’ elevata temperatura. di combustione; 4°) Molte persone hanno protesi come quelle dentarie, nella maggior parte dei casi fatte di una amalgama composta da sostanze tossiche se rilasciate nell’ambiente (anche nell’organismo, benché nell’amalgama i medici ci assicurino essere sufficientemente inerti ma questo è già un altro argomento) sono certamente fonte di grave inquinamento; 5°) Per non parlare dei defunti che prima di “passare a miglior vita” hanno anche assunto una gran quantità di sostanze medicinali, specialmente chemioterapiche, anche queste reagendo, non distruggendosi completamente ma trasformandosi, possono produrre altre sostanze altamente tossiche”.

 

Nunzio De Pinto

 

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