I gruppi Stellato e Graziano mollano Biagio Lusini e Raffaele Vitale stoppa quei sindaci Pd pronti a perorare la causa dell’ex sindaco di Teverola. Ieri sera Emiddio Cimmino, Anna Maria Dell’Aprovitola e Nicola Tamburrino, rispettivamente primi cittadini di San Tammaro, Carinaro e Villa Literno, hanno avuto un incontro con Lusini per valutare nel merito i motivi giuridici alla base della sua decadenza da membro del Cda dell’Asi Caserta. Dopo aver ascoltato le ragioni dell’ex sindaco teverolese si sono detti disponibili a chiedere quanto meno un rinvio del punto all’ordine del giorno dell’assemblea generale di domani 25 ottobre. Ma sono stati bloccati dal segretario provinciale del Pd. Vitale ha detto a chiare lettere che il partito non può schierarsi accanto a Lusini perché sarebbe un suicidio politico contestare il parere dell’Anac. In realtà Cimmino, Dell’Aprovitola e Tamburrino ha proposto di approfondire la questione e di decidere solo dopo aver dato la possibilità all’ex primo cittadino di Teverola di spiegare le sue ragioni. E successivamente si sarebbero proceduto o meno alla presa d’atto della decadenza. Ma Vitale non ha voluto sentire ragioni. Per lui si tratta di una vicenda politica. Lusini non è difendibile e va abbandonato al suo destino. Linea condivisa, anzi dettata dai gruppi Stellato-Graziano. Al suo posto nel Cda entrerà il delegato di Carinaro, in vantaggio, su quelli di San Tammaro e Villa Literno.

Mario De Michele

 

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