“In Campania la spesa sanitaria pro capite è la più bassa d’Italia e si vive due anni in meno. Necessario invertire la tendenza. Servono politiche integrate e un programma di monitoraggio permanente per le aree europee a maggiore rischio di esclusione – è quanto ha dichiarato Nicola Caputo Parlamentare europeo del Pd a Strasburgo nel corso del One Minute Speech dedicato all’ allarme dell’Osservatorio Nazionale sulla Salute nelle regioni italiane . Nel documento – spiega Caputo – si constata il triste primato della Campania come regione con l’aspettativa di vita più bassa d’Italia. Infatti, la vita media degli uomini e delle donne campane – continua ancora Caputo nel suo intervento – è inferiore di circa 2 anni rispetto alla media nazionale. Le cause principali del fenomeno sono da ricercarsi nell’enorme diffusione dell’obesità infantile, nelle emergenze ambientali e negli scarsi investimenti in assistenza sanitaria, spesso legati a sperequazioni economiche esistenti tra le varie regioni italiane. Tanto per fare un esempio, – continua l’europarlamentare del Pd – in Campania si registra la spesa sanitaria pro capite più bassa d’Italia a causa di un assurdo criterio di ripartizione del fondo sanitario nazionale basato sull’età media della popolazione regionale, che premia le regioni con l’età media più elevata e penalizza fortemente la Campania, ovvero la regione più giovane d’Italia. Chiedo, che la Commissione – conclude Caputo – avvii un programma di monitoraggio permanente per le aree europee a maggiore rischio di esclusione, coinvolgendo il Parlamento e gli organi competenti degli Stati membri, così da consentire il miglior coordinamento di tutti i soggetti chiamati ad intervenire per l’attuazione di efficaci politiche integrate nelle aree depresse”.

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