PIEDIMONTE MATESE – Prove tecniche per la costituzione di un coordinamento degli studenti matesini in seguito al movimento di risveglio che si è manifestato e ha preso corpo anche nel comprensorio matesino e specie a Piedimonte che ospita numerosi istituti superiori .

Così le esperienze “in campo” prodotte, con fasi ed esiti alterni, ma con l’ accomunata emersione di una consapevolezza circa l’importanza della risorsa scolastica- formativa nei diversi plessi, si sono confrontate nella riunione collettiva svoltasi lo scorso venerdì nella sala consiliare di Piedimonte Matese. “E’ stato come rompere il ghiaccio” è stato evidenziato con efficace metafora per sottolineare questo debutto d’azione e di protesta . Insomma è l’avvio molto probabile di un percorso unitario per dotarsi di forme di intervento e di discussione sulle problematiche dell’universo-scuola con riferimento al quadro legislativo esistente o in corso di esame nelle sede parlamentari. Sono intervenuti i rappresentanti di quasi tutti gli istituti (Liceo Galilei, Commerciale De Franchis, istituto alberghiero “Cappello”, industriale Caso parte dell’ISSis che comprende anche l’Agrario “Coppola” ). I rappresentanti hanno illustrato le rispettive vicende di “occupazione-gestione” degli istituti ripromettendosi di non lasciare spegnere l’entusiasmo e la voglia di lottare messe inazione nelle scorse settimane . Insomma “No surrender”. Sono intervenuti i docenti e consiglieri comunali Ranieri Vitagliano e Costantino Leuci . In sala anche esponenti di Rifondazione come il segretario Raffaele Campanile.

Michele Martuscelli

 

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