CASERTA – Associazionismo: la forza per lo sviluppo del territorio” è il titolo del convegno, promosso dall’Associazione Campania Viva, in programma per venerdì 12 ottobre, nei saloni dell’Hotel Europa di via Roma a Caserta.
I lavori, che avranno inizio alle ore 18, vedranno tra i relatori: Maurizio Dello Stritto, presidente dell’Associazione Campania Viva e rappresentante della sezione casertana dell’Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare, e Antonio Salvatore, docente di Economia Sanitaria all’Università Parthenope di Napoli e Presidente dell’Associazione Italiana della Specialistica Ambulatoriale. Le conclusioni, invece, saranno affidate all’onorevole Angelo Consoli, vice presidente della Commissione Attività Produttive del Consiglio Regionale della Campania nonché ispiratore e fondatore dell’Associazione Campania Viva. Un focus, quello organizzato per venerdì prossimo, che servirà a puntare l’accento sul ruolo dell’associazionismo in provincia di Caserta e sul suo rilancio, grazie alle tante energie positive che in essa quotidianamente vi operano. “Quello di venerdì prossimo – assicurano gli organizzatori – è il primo di una lunga serie di focus che vedranno esperti e rappresentanti del mondo istituzionale, accademico e, più in generale, dell’associazionismo alternarsi a dibattere sull’argomento, oggetto di approfondimento e che saranno sempre aperti al contributo di quanti vorranno concorrere ad esprimere, in piena libertà, coscienza ed autonomia, il loro apporto alla valorizzazione ed alla crescita umana, politica, sociale ed economica del territorio in un momento storico particolarmente critico”. Occorre ribadire, ove mai ve ne fosse la necessità, che Campania Viva, tenuta a battesimo recentemente, non vuole sostituirsi, sovrapporsi o confliggere con i partiti, dei quali peraltro riconosce l’indispensabilità, ma, attraverso la realizzazione delle sue finalità statutarie, vuol essere uno strumento valido di proposta ed occasione di impegno per tutti coloro che senza vincoli, limitazioni o costrizioni vogliono sentirsi protagonisti e parte “Viva” di un territorio “Vivo”.
