Affila le armi l’opposizione in vista del consiglio comunale sul bilancio di previsione previsto per lunedì 31 agosto. Pochi minuti fa vi abbiamo raccontato il giallo delle notifiche e il caos che è sorto ieri in comune annunciando la lettera al prefetto dei consiglieri comunali Dello Vicario e Palmieri, i quali non si sono ritrovati la convocazione. I due chiedono alla segretaria, al sindaco, al presidente Stabile di intervenire per evitare che l’assise si svolga in modo viziato con l’eventuale adozione di atti illegittimi. Fino a ieri Sagliocco non ha voluto sentire ragioni, oggi avrebbe ancora 5 giorni di tempo per non violare il termine fissato dalla diffida del prefetto. Chissà cosa deciderà di fare.
Ecco il testo integrale della missiva:
Alla Segretaria Comunale
Dott.ssa Anna di Ronza
Al Sindaco
Dott. Giuseppe Sagliocco
Al Presidente del Consiglio
Dott. Giuseppe Stabile
E p.c. a sua Eccellenza sig. Prefetto
Dott. Arturo de Felice
I sottoscritti consiglieri comunali di Aversa Gianpaolo dello Vicario, Domenico Palmieri, con la presente vogliono comunicare ufficialmente alle S.V.I. la mancata notifica della convocazione degli stessi alla seduta del consiglio comunale sul bilancio di previsione.
Premesso che
– L’avviso di convocazione delle sedute consiliari è lo strumento indispensabile per il corretto e regolare funzionamento dell’organo consiliare, consentendo ai consiglieri comunali, diretti rappresentanti della comunità, non solo di essere informati delle riunioni dell’assise cittadina, ma soprattutto di potervi partecipare attivamente, contribuendo in modo pieno e consapevole alle scelte strategiche e alle decisioni fondamentali della vita stessa dell’ente, anche attraverso il necessario ruolo di controllo sull’organo esecutivo.
– Non è sufficiente che l’avviso di convocazione, con il relativo ordine del giorno, sia solo regolarmente inviato(se ciò fosse avvenuto) al consigliere comunale, ma è necessario che lo stesso non solo lo abbia effettivamente ricevuto, ma che tra il momento della ricezione e quello della seduta consiliare intercorra un ragionevole lasso temporale affinché il mandato consiliare possa essere effettivamente svolto in modo serio, completo e consapevole.
– Il vigente Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale di Aversa prevede, all’articolo 07, avente ad oggetto (procedura della convocazione):
1. 1. Il Consiglio comunale è convocato in seduta ordinaria, per la trattazione del bilancio e del conto consuntivo. Le altre sedute devono intendersi straordinarie. Può altresì essere convocato d’urgenza , quando sussistono motivi rilevanti, indilazionabili e non prevedibili, che rendono necessaria l’adunanza.
2. 2. La convocazione del Consiglio Comunale è fatta a cura del Presidente del Consiglio con avvisi scritti contenenti gli oggetti da trattare, che devono essere consegnati al domicilio del Sindaco e dei Consiglieri, a mezzo di messo comunale, nel rispetto dei sotto indicati termini:
3. a) almeno cinque giorni liberi prima per le sedute ordinarie
4. b) almeno tre giorni liberi prima per le sedute straordinarie
5. c) almeno ventiquattro ore prima per le sedute di urgenza
6. 3. Nel caso di trattazione di argomenti in aggiunta ad altri già iscritti all’O.d.G. di una determinata seduta, la notifica dell’avviso di convocazione deve avvenire almeno 24 ore prima.
7. 4. L’avviso di convocazione deve contenere l’indicazione del giorno e dell’ora dell’adunanza e della sede dove la stessa sarà tenuta, con invito ai Consiglieri Comunali a parteciparvi.
8. 5. Previa richiesta scritta, salvo revoca, del consigliere, la convocazione può avvenire tramite strumentazioni telematiche, all’indirizzo specificato dal richiedente. Tale modalità sostituisce a tutti gli effetti quella prevista dai commi precedenti.
9. 6. La consegna dell’avviso di convocazione deve risultare da dichiarazione del messo comunale, che dovrà indicare la data e l’ora della consegna.
10. 7. I consiglieri che non risiedono nel Comune, devono designare, entro dieci giorni dalla proclamazione della loro elezione, un domiciliatario residente nel Comune indicando, con lettera indirizzata al Presidente del Consiglio, il nominativo e l’indirizzo della persona alla quale devono essere consegnati gli avvisi di convocazione ed ogni altro atto pertinente alla carica, esonerando l’amministrazione da qualsiasi responsabilità nel caso in cui il domiciliatario non provveda a recapitare tempestivamente tali documenti.
11. 8. Fino a quando non è stata effettuata la designazione di cui al precedente comma, il Presidente del Consiglio provvede a far spedire l’avviso di convocazione al domicilio anagrafico del Consigliere, a mezzo di raccomandata postale con avviso di ricevimento, senza bisogno di osservare altre formalità. La spedizione deve avvenire entro il termine previsto per la consegna dell’avviso al domicilio. Con tale spedizione si considera osservato, ad ogni effetto di legge, l’obbligo di consegna dell’avviso di convocazione e rispettati i termini fissati dal presente regolamento.
Tanto ciò premesso chiedono responsabilmente di effettuare le verifiche del caso, e, al fine di regolarizzare la posizione dei sottoscritti, di adottare, in caso di riscontro, gli adempimenti consequenziali per evitare uno svolgimento viziato del consiglio e l’adozione di atti che potrebbero risultare illegittimi.
Avv. Gianpaolo Dello Vicario
Dott. Domenico Palmieri