Letta in Consiglio Comunale la relazione al bilancio dell’assessore Lino Fierro. “La legge introduce un nuovo regime contabile che tuttavia ha impatti gestionali molto importanti e che impone un ripensamento dei paradigmi tradizionali utilizzati per la valutazione della sostenibilità delle politiche locali”, ha detto Fierro, e continuando: “Non è più possibile fare conto su entrate appostate in bilancio se non si è certi della loro effettiva possibilità di realizzo. In termini più volgari la copertura delle spese attuali e, quindi, delle politiche correnti non può più essere traslata sulle generazioni future od anche, semplicemente, sulle future giunte o consiliature. Ciò nonostante sono state individuate soluzioni che consentono di assorbire l’impatto della riforma senza intaccare la spesa c.d. produttiva cioè quella collegata ai reali bisogni della collettività così come interpretati e dichiarati nel Programma di Mandato e mantenendo la pressione fiscale ad un livello significativamente più basso rispetto a quello rilevato dall’Istat e dalla Corte dei Conti per il comparto dei comuni italiani. Il risultato è stato conseguito attraverso l’applicazione di un concetto evoluto di spending review che ha portato, attraverso un esame analitico delle singole poste di bilancio e una revisione dei contratti e delle convenzioni attivate dall’amministrazione giungendo ad ottenere gli stessi risultati a costi più bassi. Si tratta di scelte coraggiose in quanto impegnano il Comune in un’attenta e rigorosa azione di monitoraggio dei contratti di fornitura e delle modalità attraverso cui vengono erogati i servizi, siano essi gestiti in forma diretta attraverso gli uffici e le strutture comunali o esternalizzati ed erogati per il tramite di concessioni e/o contratti di servizio.

Comune di Aversa che ha registrato un abbattimento dei trasferimenti statali pari a 5.348.192,88 dal 2012 ad oggi.

 

In tale situazione, la politica di bilancio seguita, è stata quella di agire in modo da non pregiudicare, da un lato, le potenzialità di sviluppo della comunità locale attraverso un eccessivo carico fiscale e, dall’altro lato, non comprimere eccessivamente l’offerta dei servizi attraverso un taglio indiscriminato della spesa.

Procedendo per punti principali, sul lato delle entrate si rappresenta l’incremento dell’addizionale IRPEF derivante dall’applicazione dell’aliquota di imposta allo 0,65% ma, dall’altro lato, la conferma, caso ormai sempre più raro, della misura di esenzione delle imposte sulla prima casa e il mantenimento delle altre entrate collegate ai tributi locali le cui aliquote sono state congelate al livello degli scorsi anni. Tali manovre comportano per il Comune di Aversa una pressione fiscale che si attesta nel 2015 ad un valore di € 556,9 per cittadino (in realtà € 481,15 al netto del fondo di solidarietà comunale) a fronte del valore di 618,40 registrato per la media dei comuni italiani e con un incremento percentuale del 8%nel periodo 2011-2015 a fronte del 22% nel periodo 2011-2014 registrato per la media dei comuni italiani).

Sul lato delle uscite, la spending review posta in essere ha permesso di agire con equilibrio trovando gli spazi finanziari necessari agendo principalmente sull’abbattimento della spesa improduttiva.

Anche  in tema di patto di stabilità la normativa ha subito delle modifiche con la legge di stabilità 2015.

Questa amministrazione è riuscita a rispettare sempre gli obiettivi del patto di stabilità e pertanto anche quest’anno il rispetto del patto di stabilità è stata   una delle condizioni fondanti del bilancio di previsione.

Prevedere di rispettare il patto di stabilità significa mantenere alta la credibilità e la considerazione del comune nelle diverse sedi istituzionali.

Le azioni che pertanto saranno poste in essere in coerenza con l’obiettivo del rispetto del patto di stabilità sono le seguenti:

1)    Monitoraggio dei maggiori accertamenti delle entrate straordinarie a fronte di impegni di natura straordinaria; della riscossione degli oneri di urbanizzazione e di condono con conseguente attivazione delle spese finanziate; dei   pagamenti dei SAL finanziati con mutuo;

2)    Dare  precedenza alla realizzazione delle opere ed interventi finanziate con i fondi della Comunità Europea in quanto i relativi pagamenti non incidono sul patto di stabilità;

3)    Procedere  ai pagamenti delle opere finanziate con Risorse di natura regionale, statale solo in conseguenza di accredito dei fondi .

4)    Con riferimento alla Presentazione delle principali poste del bilancio l’amministrazione comunale agisce fondamentalmente in quattro direzioni ben definite: la gestione corrente, gli interventi negli investimenti, l’utilizzo nei movimenti di fondi e la registrazione dei servizi per conto terzi. Tuttavia le scelte inerenti i programmi riguardano solo i primi due contesti  e cioè la gestione corrente e gli interventi negli investimenti. Il bilancio 2015 di questo Ente è caratterizzato dal perfetto equilibrio finanziario sia nella parte corrente che in quella per investimenti. Al di là dei numeri e del pareggio degli stessi, la parte investimenti del bilancio è rappresentativa delle scelte strategiche in tema di programmazione e politica degli investimenti mentre la parte corrente evidenzia i dati contabili che si riferisce ai programmi e progetti di breve termine che l’amministrazione intende realizzare.

5)    La politica di investimento di questa Giunta nasce dall’analisi delle principali esigenze della città, a cui questa amministrazione ha voluto fornire una risposta.

6)    Dalla volontà di dare concrete risposte a bisogni ritenuti rilevanti, è scaturita la programmazione delle opere pubbliche i cui interventi più qualificanti saranno di seguito richiamati.

7) Nel Piano Triennale delle OO.PP. sono stati previsti due importanti interventi quali quello dell’ampliamento del cimitero, prevedendo un investimento di 12.000.000,00 di euro e quello relativo alla realizzazione di un nuovo mercato ortofrutticolo per euro 10.000.000,00.

8)    E’ stato previsto un importante intervento di risparmio energetico di immobili comunali a valere su fondi regionali per euro 2.000.000,00.

9)    In coerenza ed in continuità con quanto già fatto nella precedente annualità, sono stati previsti ulteriori interventi di rifacimento di svariate arterie  cittadine, per migliorare la viabilità, utilizzando peraltro lo strumento finanziario della devoluzione dei mutui che consente di utilizzare economie accertate su mutui assunti senza incidere ulteriormente sul bilancio.

10) Sempre in tema di viabilità e sempre nell’ottica di migliorare la stessa e quindi la vivibilità di questa città e’ stato previsto di realizzare un parcheggio interrato al Parco Pozzi al servizio del centro storico.

11) Al fine di migliorare la promozione delle attività sportive  è’ stata prevista la realizzazione di una pista di atletica leggera, nonché di una piscina comunale.

12) Non sono stati trascurati poi tutta una serie di interventi presso le scuole.

13) Verranno infine portati a termine gli interventi previsti nella programmazione del PIU’ Europa.

L’evoluzione della normativa contabile ha imposto a questa amministrazione la necessità di prevedere tra i principali  programmi da realizzare  innanzitutto  la lotta all’evasione ad all’elusione fiscale.

Questa attività sarà perseguita attraverso incroci di tutte le banche dati disponibili:

–       Utenze gas, Utenze elettriche, catasto, banche dati IMU, banche dati TARI.

Inoltre, sempre nell’ottica di migliorare le nostre capacità di incasso, è stato previsto di avviare una procedura di gara per la riscossione coattiva di tutte le entrate dell’Ente .

E’ chiaro che oggi  solo con il recupero delle entrate proprie dell’Ente è possibile  garantire servizi alla cittadinanza.

Attraverso il recupero dell’Evasione e dell’Elusione, questa giunta ha intenzione di difendere il primato  virtuoso di una pressione fiscale nettamente più bassa rispetto alla media dei comuni italiani e conservare le misure di esenzione oggi esistenti oltre che garantire anche in futuro  i servizi che oggi si riesce a garantire .

 

Oggi, nonostante le stringenti norme in materia di contabilità pubblica,  questo Ente è riuscito anche a garantire i seguenti servizi non obbligatori, grazie all’attività di spending rewiew   avviata da questa amministrazione fin dal primo giorno del suo insediamento,  e mi riferisco a :

–       impiego di personale LSU in integrazione salariale;

–       mensa scolastica;

–       esenzione ticket mensa per le fasce sociali più deboli;

–       trasporto scolastico agli utenti disabili;

–       soggiorno anziani;

–       attività ludico-ricreative per anziani;

–       attività culturali in occasione delle principali feste religiose della città.

In futuro i predetti servizi potranno essere garantiti solo attraverso la strategia del recupero dell’evasione combinata all’attenta ed oculata gestione della spesa.

Ed è proprio quello che questa amministrazione vuole fare”.

 

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