Nicola Caputo e Gennaro Oliviero vanno avanti. L’altolà di Franco Mirabelli e Assunta Tartaglione, scattato dopo la video-intervista di Campania Notizie (clicca qui) non stopperà l’eurodeputato e il consigliere regionale. I due big del Pd stanno lavorando per chiudere il cerchio attorno al nome di un candidato sindaco alle comunali di Aversa in grado di aggregare un forte polo di centro con un occhio rivolto a sinistra. Un raggruppamento che si contrapporrà alla coalizione di centrosinistra guidata da Marco Villano, vincitore delle primarie. L’altra sera si è tenuto l’ultimo dei tanti incontri con Salvino Cella. Attorno al tavolo si sono seduti Caputo e Oliviero, accompagnati da Carlo Cerrito e Peppe Roseto (il giovane più promettente dei caputiani). Il confronto si è basato appunto sul nome del condottiero. L’europarlamentare punta su Franco Liguori, candidato nella lista Pd alle ultime regionali. Pur senza mettere il veto sul penalista, Cella ha manifestato la difficoltà a convincere tutto il suo gruppo a convergere su Liguori. E ha proposto la candidatura a sindaco dell’avvocato Antonio Lamberti. Un nome che sarebbe, dal suo punto di vista, unitario e autorevole. Il mandato di sondare il terreno è stato affidato a Caputo che è in ottimi rapporti con l’amministrativista. Come già detto l’europarlamentare sponsorizza Liguori ma è disposto a sacrificarlo pur di mettere in piedi uno schieramento più ampio per avere qualche chance di giocarsi la partita elettorale. Anche Caputo considera Lamberti un ottimo timoniere. E gli chiederà di scendere in pista. Se l’amministrativista dovesse accettare allora i giochi saranno fatti. Cella e i suoi farebbero parte a pieno titolo della squadra. E il fronte anti Villano, ma non solo, sarebbe pronto per la sfida. Bisognerà solo vedere come la prenderebbe Liguori, già fatto fuori dalla corsa alle primarie. Ma il punto interrogativo più grande resta quello sulla disponibilità o meno di Lamberti a entrare nella mischia. L’amministrativista, noto anche per le sue parcelle faraoniche (vedi gli incarichi presso il Comune di Marcianise), svolge gran parte della sua attività professionale proprio presso gli enti locali. Gli converrebbe trascurare il lavoro? E soprattutto potrebbe correre il rischio di incappare in un conflitto di interessi avendo ricevuti incarichi anche dal Comune di Aversa ai tempi delle amministrazioni targate Ciaramella. Un altro punto debole di Lamberti è il suo carattere arcigno e poco conviviale, che per un aspirante sindaco potrebbero rappresentare un grave handicap. Almeno da questo punto di vista Liguori ha molte carte in più da giocarsi. E in verità (lo diciamo a malincuore) sarebbe più spendibile anche sotto il profilo politico, anche se con la sua candidatura si metterebbe di fatto fuori dal partito democratico. Lui sarebbe disposto a farlo. Auguri. Lamberti permettendo.

Mario De Michele

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