“L’amministrazione comunale di Giuseppe Saglioco in questi mesi e’ rimasta silente quasi a coprire la brutta figura fatta per essere rimasta senza aderire a nessuna soggetto come stazione di committenza”. E’ il pensiero di Michele Galluccio, consigliere comunale di Aversa, a commentare la sentenza del Tar Lazio che ha respinto il ricorso dell’Asmel dopo la bocciatura dell’Anac di Raffaele Cantone. “Lo avevamo detto che era sbagliato e che non c’era fretta, soprattutto perche’ le motivazioni date dall’assessore Elia Barbato, che oggi farebbe bene a fare un passo indietro per il disastro dei Lavori pubblici, non erano valide ma smentivano i principicon cui avevamo aderito alla stazione unica appaltante nel 2012, quelli di trasparenza e legalita’. Allora come oggi i dubbi sono sempre gli stessi che fretta c’era di aderire ad un’associazione che gia’ allora dava dubbi di non avere i requisiti di legge? Ci volevano maggiori approfondimenti e si sarebbero dovute valutare tutte le altre stazioni di committenza che avevano i requisiti per avere un quadro chiaro in quanto c’era tempo fino a luglio per le gare per i lavori pubblici per poter poi scegliere a quale stazione unica di committenza aderire. Ma il silenzio di questi giorni, oltre che a manifestare un’altra eclatante svista del sindaco Sagliocco, lascia veramente dubbi sulla tanta trasparenza sbandierata da questa amministrazione e poi messa in pratica in maniera distorta e non veritiera”.

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