“All’indomani di un’altra scossa di terremoto non possiamo non porre all’esecutivo alcuni quesiti che riteniamo fondamentali per la sicurezza dei cittadini”. A parlare è il segretario del circolo di Aversa del Partito Democratico Carmine Esposito che spiega: “Siamo seriamente preoccupati perché sappiamo che il PUC e la VAS (Valutazione ambientale strategica) non sono stati ancora adottati e non si sa dove e quando la maggioranza discuta di questi importanti provvedimenti”.   La Regione Campania, ricordano i democratici normanni, è stata costretta a concedere una proroga per l’approvazione del Puc,  per non mettere in difficoltà quei comuni negligenti, tra cui, purtroppo, anche il nostro”.

“La Vas è di competenza dell’assessorato all’ambiente – sottolinea Esposito – assessorato che ad Aversa è vacante da diversi mesi. E’ d’obbligo, quindi, chiedere al primo cittadino Sagliocco chi debba occuparsi della stesura e della progettazione di questo importante strumento?”

“Inoltre – continua il segretario cittadino- evidenziamo che non è stato ancora  reso pubblico il PEC (piano di emergenza comunale) con cui rendere tutti coscienti delle zone di rischio presenti in città e dei comportamenti da tenere in situazioni di emergenza”.

La recente modifica della legge 225/92 operata dal legislatore attraverso la legge 100/2012, del servizio nazionale di protezione civile, ha introdotto precisi adempimenti per le amministrazioni comunali. In particolare all’art. 15 (competenze del Comune ed attribuzioni del Sindaco), la legge introduceva il termine di novanta giorni dalla sua entrata in vigore (entro il 12 ottobre 2012) per l’approvazione con delibera consiliare del piano comunale di protezione.

“Pretendiamo che sia reso pubblico il Pec,  visto che pubblico risulta solo un finanziamento messo a disposizione in passato da parte della regione ai comuni   per la sua redazione.

“A tal proposito spiega il consigliere Villano – presenteremo una serie di interrogazioni da discutere nel prossimo consiglio comunale, perché siamo stufi di assistere a tante mancanze da parte di Sagliocco e della sua giunta monca.  La sicurezza dei cittadini non può essere dimenticata, e non deve mai essere posta in secondo piano a nessun’altra questione. Sagliocco ci può far perdere  fondi, come è avvenuto recentemente per il bando della riduzione dei rifiuti, ma  il primo cittadino non può sottovalutare i rischi di eventuali calamità naturali”.

Dal circolo Di Vittorio le preoccupazioni sono rivolte anche alle scuole cittadine, molte delle quali-  affermano i democratici – sovraffollate. “Ci domandiamo se gli istituti, anche di competenza provinciale, sono in sicurezza con tutti i certificati a norma e provvisti e preparati per l’attuazione di un piano di evacuazione  in caso di emergenza. Non dimentichiamoci inoltre che la biblioteca non ha il certificato di inagibilità. La tutela della sicurezza delle vite dei nostri figli e dei nostri concittadini prima di ogni cosa, ci auguriamo che questa giunta monca, come già accaduto nelle scorse settimane, segua la nostra agenda politica per il bene comune dando priorità alla sicurezza del cittadino”.

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