Da quanto ho appreso sembrerebbe che la Maggioranza possa aver violato il comma 3 dell’articolo 76 del regolamento del funzionamento del consiglio comunale nella nomina del presidente della commissione speciale, chiosa il consigliere Giovanni Innocenti. Nella giornata di ieri durante l’insediamento delle commissioni al fine di nominare i presidenti è stato dimostrato nuovamente che gli inviti al dialogo e le sedicenti aperture alle minoranze sono solo dei proclami e che ad oggi non trovano alcun riscontro nei fatti e nella realtà. Sono stati eletti infatti un presidente facente parte della maggioranza in ogni commissione, senza dare benché la minima possibilità di espressione alle minoranze presenti in consiglio, tutto ciò nonostante abbiamo dimostrato di essere disposti ad un dialogo moderato sui temi che possano giovare alla città. Nonostante questo sembrerebbe essere riuscita a fare ancora di peggio, ossia nella nomina del presidente della commissione speciale temporanea sui debiti fuori bilancio, commissione richiesta dalla minoranza e votata all’ unanimità con parere favorevole in consiglio comunale, a quanto pare l’articolo 76 del regolamento sul funzionamento del consiglio comunale che al comma 3 recita testualmente ” La nomina del presidente deve avvenire su designazione dei gruppi consiliari di minoranza.” Mentre anche in questa commissione è stato eletto un membro della maggioranza , tutto questo sembrerebbe nonostante gli inviti fatti dal collega  Rosario Capasso di Terra Libera membro della suddetta commissione , inviti volti appunto alla elezione di un presidente designato dalla minoranza, nello specifico la dott.ssa Mazzoni del movimento 5 stelle. Alla luce di questa probabile mancata applicazione del regolamento invito a chiarire e rendere edotta la minoranza al riguardo, e se quanto immagino dovesse essere effettivamente fondato a questo punto l’attuale presidente della commissione dovrà dimettersi e si dovrà procedere ad una nuova elezione, tutto questo ritarderà di riflesso naturalmente lo studio e l’analisi della situazione debitoria dell’Ente. Ma alla luce di questo accadimento credo sia normale domandarsi se il presidente del consiglio ed i consiglieri di maggioranza non conoscessero il regolamento, oppure abbiano agito sapendo di violarlo, naturalmente in entrambi i casi ciò costituirebbe un fatto comunque grave. Inoltre a mio modesto avviso questo atteggiamento non fa altro che avvalorare ancor di più la problematica sollevata dal collega Alfonso Golia in merito ai debiti fuori bilancio, facendo sempre di più preoccuparci sul fatto che possa essere ben fondata.

Giovanni Innocenti

Consigliere Comunale Aversa Più

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