Stanze perfettamente imbiancate e ristrutturate. Questo quanto hanno realizzato i due internati dell’Opg ‘Filippo Saporito’ coinvolti in un progetto nato da un protocollo d’intesa sottoscritto tra il Comune di Aversa e l’Opg per consentire di svolgere ad alcuni internati un’attività lavorativa di pubblica utilità a favore della collettività come strumento rieducativo. “E’ necessario dare avvio sul territorio di Aversa – ha detto il sindaco di Aversa Giuseppe Sagliocco – ad una cultura di accettazione reciproca nella quale gli interessi dei singoli e della collettività possano coesistere non solo in maniera armonica, ma diano la possibilità di una soluzione positiva ed innovativa condivisa al bisogno di ‘giustizia’ espresso dalla collettività e a quella di ‘riscatto’ espresso dal singolo, nell’ottica della cosiddetta ‘giustizia riparativa’”. “Il territorio, inoltre – continua il primo cittadino di Aversa – in questo modo può diventare un elemento vitale e di impatto diretto sulla crescita e cambiamento del percorso di inclusione sociale, in termini di emancipazione e di responsabilizzazione della persona di stato di detenzione”. Il protocollo d’intesa tra l’Ospedale Psichiatrico Giudiziario ‘Filippo Saporito’ ed il Comune di Aversa si propone di creare un sistema integrato tra i due Enti che si prenda carico dell’intero percorso tratta mentale dei detenuti, aumentando la sensibilizzazione territoriale sul tema della popolazione carceraria. Gli internati che sono stati impiegati in lavori di pubblica utilità all’esterno, individuati secondo presupposti per i quali sussistano le condizioni per l’ammissione alle licenze per prestare attività di pubblica utilità, hanno lavorato con gioia all’imbiancamento delle sale che fino a qualche mese fa ospitavano la protezione civile.
“Questo primo progetto– ha detto Sagliocco – è andato bene. Gli ottimi risultati sono sotto gli occhi di tutti. Ma al di là dell’imbiancamento delle sale della Casa della Cultura il progetto si è rivelato un successo. I due ragazzi che hanno lavorato per due settimane si sono detti entusiasti e sono pronti ad offrire il loro lavoro per imbiancare anche altre strutture”. Soddisfatta del risultato del progetto anche la direttrice dell’Opg Elisabetta Palmieri che ha partecipato alla ‘consegna dei lavori’ con il comandate della Polizia Penitenziaria dell’Opg Luigi Mosca e il direttore sanitario Angelo Russo.