Nuova spolverata del manuale Cencelli custodito nella casa comune della città normanna. Dopo l’equa distribuzione di assessorati e deleghe la maggioranza che sostiene il sindaco Enrico De Cristofaro si appresta a dividere tra i quindici consiglieri comunali gli incarichi nelle commissioni. Rispettato ancora una volta il dato elettorale. Due presidenze a testa, infatti, toccheranno a Noi Aversani e Forza Aversa, una a testa per Aversa Futura e Aversa Domani. La settima, invece, è stata assegnata all’indipendente Isidoro Orabona sancendo di fatto la definitiva rottura con Alleanza per Aversa, la lista in cui è stato eletto Orabona prima di dichiararsi indipendente. In queste ore si lavora alacremente per riempire le varie caselle anche se molto è già noto. Forza Aversa dovrebbe avere la presidenza della commissione urbanistica e affari generali (accorpate dato che la delega all’urbanistica è tenuta dal sindaco) e l’ambiente. I nomi che circolano sono quelli di Di Palma per la prima e Michele Galluccio per la seconda. Mimmo Palmieri, invece, entrerebbe a far parte di tre commissioni al pari di altri consiglieri di maggioranza rimasti senza incarichi. A Noi Aversani toccherebbero le presidenze degli organismi consiliari alle Politiche sociali e ai lavori pubblici. Il primo incarico dovrebbe esser coperto da Carmine Palmiero. La commissione bilancio dovrebbe essere guidata da Oliva di Aversa Futura. Aversa Domani indicherà un altro presidente mentre Orabona dovrebbe guidare la commissione cultura. All’opposizione, che oggi con Villano ha chiesto una commissione speciale sullo stato delle casse dell’ente, toccherà la presidenza della commissione trasparenza. Un incarico per le tre anime della minoranza che dovranno trovare un accordo. Intanto in maggioranza si lavora alacremente per riempire tutte le caselle. E come in un risiko le pedine sono ancora in pieno movimento. C’è tempo fino a sabato.