“Resto incredulo e basito dagli eventi di queste ultime ore che vedono protagonisti in negativo il maggior esponente del gruppo noi aversani ed il Partito Democratico. Evento che non può essere sottaciuto e che evidenzia un doppio dato politico sempre non considerando la longa manus dello stratega Sagliocco”. E’ il commento di Paolo Galluccio commissario cittadino di Forza Italia alle grandi manovre elettorali in vista delle elezioni regionali del prossimo 31 maggio che potrebbero stravolgere l’assetto del consiglio comunale normanno. Rosario Capasso, infatti, capogruppo di Noi Aversani e braccio destro fino a qualche mese fa di Giuseppe Sagliocco ha a petto un comitato elettorale per Stefano Graziano ed è dato in rotta di collisione con la maggioranza. “Da un lato c’è l’ulteriore frantumazione della maggioranza – aggiunge – dall’altro una crisi di identità del Partito Democratico che accoglie un protagonista del centro destra che ha sottoscritto un programma di centro destra dalla spiccata identità di destra considerando che la provenienza è addirittura quella alleanzina. Ciò che è accaduto rappresenta una sconfitta della politica ma anche una crisi profonda del partito democratico di Aversa che continua ad incamerare brutte figure così come emerso dalle ultime provinciali. Seppur su posizioni politiche diverse credevamo di avere di fronte un antagonista politico pronto ad aprire una stagione di rinnovamento, prendiamo atto che invece sono pronti a tutto pur di racimolare qualche voto”. Galluccio, quindi, invita gli elettori a “premiare la coerenza di chi per difendere le proprie idee ha rinunciato a sedere tra i banchi della maggioranza combattendo una strenua battaglia politica nel proprio campo. Da mesi ormai assistiamo ad una blanda opposizione del Partito Democratico e a adesso ne comprendiamo anche i motivi”.