“Ancora una volta maggioranza di centrodestra dimostra la totale incapacità di procedere ad una manutenzione del verde pubblico rispettosa delle funzioni per cui sono stati piantati gli arbusti procedendo ad una potatura che elimina totalmente il fogliame. Uno scempio che, probabilmente, sarà giustificato da motivi di tipo economico ma che dimostra, ancora una volta, l’incapacità di procedere ad interventi pianificati e ordinari”. Così il consigliere comunale Marco Villano commenta l’intervento di manutenzione del verde pubblico sui Tigli di via Magenta e via Di Giacomo. “Vorremmo sapere – continua il giovane consigliere comunale – chi oggi detiene la responsabilità di questo delicato settore da anni totalmente allo sbando”.
“Dopo gli interventi – spiega il responsabile del dipartimento ambiente Alfonso Golia – in viale Europa sui lecci, adesso è la volta dei tigli a via Magenta e via Di Giacomo. Alberi capitozzati e ridotti a meri tronchi senza fogliame e che purtroppo tarderanno a riprendersi nella prossima primavera. Che senso ha togliere ad essi la funzione per la quale sono stati piantumati? Il fogliame ricordiamo funge da antirumore e antinquinamneto”.
“Il paventato e presunto risparmio economico – rincara la dose Villano – nel ritardare un successivo eventuale intervento di potatura non ha ragione di essere, in quanto gli alberi possono esser lasciati crescere e potati, solo laddove strettamente necessari, in misura molto ridotta. Risparmiando così sullo smaltimento e sulle ore lavorative impiegate. Tali scellerati interventi hanno già portato ad una riduzione vegetativa e perdita di vigore nel tempo di molti esemplari costituenti alberature in varie parti della città”.
Nei giorni scorsi il Pd normanno aveva già denunciato lo stato di abbandono in cui versa una Normandia acquistata in periodo natalizio e abbandonata a sé stessa sotto i porticati del comune ormai praticamente morta. Nei prossimi giorni il consigliere Villano presenterà un interrogazione per sapere chi pianifica questo tipo di scellerati interventi e quanto l’amministrazione intende investire per la tutela del verde pubblico nel prossimo bilancio di previsione.