I tre anni di governo della città targati Sagliocco hanno contribuito a ridurre in macerie il blocco di potere che ha guidato la città di Aversa a partire dai primi anni zero. Disintegrata Forza Italia, che adesso prova a ripartire sotto la guida del commissario Paolo Galluccio e una nutrita truppa di seniores guidata dall’ex sindaco Ciaramella, è arrivato il turno di Noi Aversani. Il Movimento civico fondato dall’ex primo cittadino all’indomani delle amministrative vinte aveva già subito una serie di rotture e addii, soprattutto tra i non eletti. Oggi potrebbe esserci un altro addio eccellente. Rosario Capasso, il fedelissimo per eccellenza, non avrebbe gradito la scelta di Sagliocco di puntare sulla leadership di Francesca Marrandino. Nei giorni scorsi ci sarebbe stato un serrato confronto, conclusosi con quella che appare, al momento, una insanabile rottura. Capasso, quindi, potrebbe correre alle prossime amministrative alla guida di uno schieramento civico composto da almeno due liste. L’avvocato, uno dei pochi a prendere sempre la parola durante le sedute di consiglio comunale, sta lanciando segnali. Interventi sulla stampa sui grandi temi per lo sviluppo della città. Sono chiare le sue ambizioni da leader. E del resto con lui gli aversani potrebbero realmente avere una città migliore, come la Svizzera.