Vietato consumare alcolici dalle 22 alle 7 di mattina in strada. E’ il provvedimento varato dal sindaco di Aversa Giuseppe Sagliocco, con un’ordinanza, per arginare il fenomeno della movida violenta. Un’ordinanza che lo rimette in sella al suo cavallo e gli permette di riattaccare al petto la stella di sceriffo. E si perché in questi anni da primo cittadino il sindaco-sceriffo è rimasto soltanto sulla carta con una città che ha visto avanzare l’illegalità in molte zone diventate terra di nessuno. Non è solo via del Seggio, dove la concentrazione di localizzi e baretti ha creato non pochi problemi di ordine pubblico e di vivibilità ai residenti. Locali spuntati in ogni tipo di basso che si caratterizzano proprio per l’assenza di spazi interni in cui consumare. L’ordinanza firmata ieri, tra l’altro, si accompagna a quella sula musica e sugli orari di chiusura dei locali su cui pure l’amministrazione dopo un iniziale pugno di ferro ha mollato. Per cui la domanda è chi vigilerà sull’applicazione di questo nuovo provvedimento, tra l’altro calato all’improvviso e alla fine della stagione estiva? Non dimentichiamo le polemiche dei mesi scorsi che hanno visto la Polizia Municipale dichiarare lo stato di agitazione per la mancanza di soldi per pagare il servizio notturno. Ma torniamo alle zone della città progressivamente diventate terra di nessuno. E non parliamo di aree periferiche: in piazza Don Diana e Municipio, da un certo orario in poi, imperversano i parcheggiatori abusivi. Ci si chiede allora ma che amministrazione è quella che non riesce a garantire la legalità a mezzo metro dal comune? La lotta all’abuso d’alcool è sacrosanta, soprattutto se dà vita a molestie e schiamazzi. Per capire se Sagliocco avrà scelto lo strumento giusto bisognerà attendere poche ore. Il penultimo week-end di agosto è alle porte.