Ci sono i termini per una convocazione straordinaria del consiglio comunale? È questo l’interrogativo cui stanno cercando di rispondere maggioranza, opposizione e funzionari comunali della città di Aversa dopo che ieri il consiglio comunale è finito per la mancanza del numero legale e il malore del presidente Giuseppe Stabile. Naturalmente dall’opposizione di centrodestra si sostiene la tesi che non ci siano le condizioni per una convocazione straordinaria con 24 ore di preavviso in quanto una maggioranza più solida avrebbe reso ininfluente l’assenza di Stabile. Ma ieri alla ripresa in aula la maggioranza era rappresentata da 11 consiglieri. Troppo pochi e quindi l’opposizione, seppur divisa, ne ha subito approfittato per far saltare il banco. C’è poi una questione non secondaria. Chi deve convocare l’assise? Il regolamento dice che in assenza o impedimento del presidente può farli il consigliere anziano, nel caso di Aversa Gino Della Valle. Ma il regolamento non chiarisce come accertare l’impedimento del presidente. Presumiamo debba arrivare al comune almeno un certificato medico. Arriverà? No anzi, dopo gli allarmi di ieri Stabile è atteso in comune per la convocazione d’urgenza. Tutto rientrato nonostante fino a ieri sera si parlasse di riposo e visite mediche. Potrà Stabile presiedere un consiglio caratterizzato da continue schermaglie e tensione? Vedremo. Intanto sulla convocazione d’urgenza si prepara un’altra battaglia politica.












