“Noi non siamo la Terra dei Fuochi. Noi siamo la Terra dei Fuochi d’artificio”. Emilia Narciso, presidente del comitato provinciale Unicef Caserta, ha salutato così le migliaia di persone che venerdì sera hanno invaso Aversa per celebrare il Natale dell’Accoglienza. E l’appello lanciato dall’Unicef ha avuto un successo che è andato ben oltre le aspettative.

I bambini delle scuole di Aversa, vestiti sul tema della favola di Cenerentola, hanno emozionato nel lungo corteo che dall’Arco dell’Annunziata li ha portati fino a via Roma dove hanno accolto il Garante nazionale dei diritti dell’Infanzia Vincenzo Spadafora, emozionato lui stesso nel vedere una marea di bambini scesi in piazza per difendere i loro diritti e dei loro coetanei più deboli. Con Spadafora c’era anche il generale della Brigata Garibaldi Maurizio Angelo Scardino, il quale, protagonista della missioni di pace ‘Antica Babilonia’ e poi ancora in Libano ed Afghanistan, ha raccontato ai bambini la propria gioia “nel vedere tanti sorrisi, quei sorrisi che, oggi, purtroppo, sono stati rubati ai bambini di altre parti del mondo”.

Sul palco costruito in piazza Municipio (dopo lo spettacolo organizzato dall’associazione Il Cappello e l’elefante) anche Cesare Romano, garante regionale per l’Infanzia e l’Adolescenza, ed il sindaco di Aversa Giuseppe Sagliocco, che ancora una volta ha dimostrato la sua disponibilità nell’accogliere iniziative che mirano alla tutela dei diritti dei bambini indifesi. “E’ stato un onore per me – ha affermato il sindaco rivolgendosi ai ragazzi – potervi ospitare oggi in una festa bellissima che dimostra come oggi, con volontà e sacrificio, si può ancora lavorare per un mondo migliore”. E proprio nella giornata dedicata ai bambini, il sindaco ha annunciato che è stato già firmato un protocollo d’intesa per l’apertura di una sede decentrata del Garante regionale dell’Infanzia e dell’Adolescenza ad Aversa. Al comandante della Brigata Garibaldi Scardino (dopo l’emozionante spettacolo della Fanfara che ha suonato per le strade di Aversa nel percorso da piazza Vittorio Emanuele a piazza Municipio, rendendo anche gli onori al Garante nazionale per l’Infanzia a e l’Adolescenza) sono stati consegnati i libri dei sogni dei bambini e dei ragazzi, affidandoli nelle mani di chi, oggi, è in prima linea nel portare la pace.

Dulcis in fundo, è toccato a Vincenzo Spadafora salutare i bambini. “Fatevi un applauso perché siete stati stupendi” ha gridato dal palco, mentre migliaia di mani battevano creando un’atmosfera emozionante. “Giornate come queste ti restano negli occhi e nel cuore – ha affermato Spadafora- e soprattutto alimenta la speranza che la strada che abbiamo intrapreso è quella giusta. Per costruire un futuro migliore, bisogna iniziare a lavorare oggi sui bambini, per costruire una cultura diversa. Sono felice ed onorato di aver partecipato a questo evento organizzato nel migliore dei mondi dal Comitato Unicef di Caserta, guidato da Emilia Narciso, e da tutte le scuole di Aversa”. I protagonisti della giornata sono stati gli studenti del Secondo e Terzo Circolo Didattico di Aversa, la scuola media Pascoli, l’istituto comprensivo di Cesa. I ragazzi dell’istituto Moscati di Sant’Antimo sono stati poi protagonisti di un’intervista a 360 gradi con le autorità presenti.

 

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