“Ribadisco che il nostro percorso è lineare e coerente in quanto, sin dalla costruzione delle primarie, abbiamo lavorato per dar vita ad un’alleanza politicamente in linea con la maggioranza che sostiene il governatore Vincenzo De Luca in Regione e il governo Renzi a Roma”. Così il candidato sindaco del centrosinistra Marco Villano replica alla provocazione del commissario cittadino di Forza Aversa Paolo Galluccio. “Non capisco – aggiunge – la logica politica che c’è dietro l’invito al confronto, evidentemente ha dismesso i panni di responsabile politico di Forza Aversa per indossare quelli di avvocato. Non temo il confronto e sono disponibile fin da subito ma ritengo il mio interlocutore naturale il candidato sindaco Enrico De Cristofaro. Un invito al confronto dovrebbe arrivare da lui e non da terza persona, probabilmente non hanno ancora un progetto di città su cui confrontarsi. Anzi, colgo l’occasione per invitare tutti i miei competitor a dibattere dei temi che saranno al centro della campagna elettorale e che interessano direttamente i cittadini”. “Per quel che riguarda l’unità del Pd – aggiunge – parlano gli atti. Il direttivo ha deliberato all’unanimità. Il circolo è compatto e coeso, le primarie hanno rappresentato una svolta e la lista del PD sarà l’ulteriore prova tangibile di un partito unito pronto a governare la nostra amata Aversa “. Aggiunge, infine, il segretario cittadino Pd Carmine Esposito: “Vogliamo vincere per governare e governare per cambiare questa città. Galluccio farebbe bene a guardare in casa sua dove le ambizioni dei singoli sono sempre, ed anche questa volta, venute prima di un interesse collettivo producendo disastri per tutta la città. Il nostro progetto è chiaro e tangibile e parla di rinnovamento e ricambio generazionale, in casa sua, invece, c’è stato l’unico caso in cui il figlio lascia il posto al padre”