“Le cronache di oggi sarebbero un assist per rispondere alle accuse che ci sono piovute addosso in campagna elettorale. Tutti ricorderanno che da più parti ci definivano come il partito del malaffare e me come il candidato della camorra solo per il mio rapporto con Stefano Graziano, il quale, dopo il verdetto di due procure, incassa anche le parole chiare del procuratore Borrelli il quale ristabilisce la verità. Noi però siamo garantisti sempre e non a convenienza e manterremo un atteggiamento di attesa e di rispetto per il lavoro dei giudici”. Lo dichiara in una nota il capogruppo del Partito democratico in consiglio comunale ad Aversa ed ex candidato sindaco Marco Villano. ” Abbiamo piena fiducia nel lavoro della magistratura e auguriamo al sindaco De Cristofaro di riuscire a dimostrare in tempi rapidi la sua totale estraneità agli addebiti contestatigli. Dopo aver ascoltato le parole dell’accusa attendiamo di conoscere quelle della difesa. Riteniamo però che la città non debba essere coinvolta in questa vicenda, per cui chiediamo che l’eventuale verdetto del Riesame, che noi speriamo essere comunque positivo per il primo cittadino, sia assunto come termine ultimo per una scelta di responsabilità”. Sceglie la strada del garantismo anche l’onorevole Paolo Santulli: “Quando ho appreso la notizia- spiega – sono trasecolato e mi auguro che De Cristofaro riesca a dimostrare quanto prima la sua totale estraneità alle accuse. C’è un piano politico dove siamo avversari e uno personale per cui attendo con fiducia l’operato della magistratura. Siamo garantisti e ci dispiace molto per questa vicenda che comunque lascerà il segno sul piano umano”. “Sul piano politico, invece, spero che la città non debba andare incontro un nuovo commissariamento perché quello da cui siamo appena usciti ha creato tanti problemi e ha rischiato di farci perdere finanziamenti”.