MACERATA CAMPANIA – «La sintesi del “pensiero Bersaniano” è stata soddisfatta in pieno a Macerata Campania», afferma il segretario cittadino Fabio Cipro, dopo il risultato ottenuto nel proprio paese. «Il noi vince sull’io e il lavoro di squadra premia sempre. Che a Macerata Campania ci fosse un gruppo coeso non vi erano dubbi, ma in una situazione di sfiducia verso la politica era difficile dimostrarlo.
Ancora una volta la nostra sezione ha risposto presente e compatta alla chiamata a sostegno del segretario nazionale Bersani e con il 77.3 % delle preferenze sono stati premiati gli sforzi della segreteria e non solo. Tale risultato è figlio dell’impegno che in questi anni il sindaco Luigi Munno, gli assessori, i consiglieri vicini al partito hanno garantito continuamente senza mai dimostrare cenni di cedimento». Così commenta il coordinatore cittadino dopo i dati ufficiali che riportano un’affermazione di una sezione che anche a livello organizzativo si è rivelata all’altezza della situazione garantendo il rapido svolgimento delle operazioni naturalmente grazie al lavoro svolto da alcuni iscritti in particolare dai componenti dell’ufficio adesioni e i volontari del seggio elettorale. «Sono questi ultimi – aggiunge Cipro – i veri vincitori, insieme agli elettori, che hanno mostrato la vera passione politica sempre meno presente e minata da comportamenti opportunistici, facendo ben sperare in una seppur lenta ripresa dell’alto valore morale che essa incarna». Le parole del coordinatore mostrano l’apprezzamento verso il collettivo sottolineando quello che per lui è forse la forza più grande che contraddistingue il prossimo premier Pierluigi Bersani, continuo rivale del personalismo. «Ciò non toglie però – prosegue Cipro – che domenica 2 dicembre ci sarà il ballottaggio e si dovrà riconfermare il risultato ottenuto al primo turno per incrementare quella speranza che ci permetterà di compiere un altro passo in avanti. Tutti i partecipanti al voto del 25, quindi, sono invitati a esprimere di nuovo il sostegno al proprio candidato per permettere al centrosinistra la riconquista del governo con un premier scelto e voluto dal basso, dai cittadini», conclude Cipro.