SAN MARCO EVANGELISTA – “Se l’Amministrazione avesse speso meno in incarichi, consulenze ed assunzioni, non sarebbe stato necessario aumentare, come invece è stato fatto per l’Irpef (che è stata raddoppiata, dallo 0,4 allo 0,8, come il Comune di Caserta che ha dichiarato il dissesto, ndr.), il trasporto scolastico, la mensa scolastica, la tariffa per il soggiorno degli anziani e quella per la colonia estiva per i giovani”. È quanto ha affermato il capogruppo dell’opposizione targata Partito Democratico, Gabriele Zitiello, commentando i risultati del consiglio comunale sul bilancio di previsione 2012.
“L’amministrazione” – è il “j’accuse dell’esponente democratico – “non è riuscita in un anno a raggiungere alcun risultato: il settore lavori pubblici è fermo ed i servizi sociali diventano sempre più quasi a totale carico dei cittadini. La raccolta differenziata, poi” – ha aggiunto l’esponente del Pd che mette a nudo in maniera “brutale” le inefficienze dell’esecutivo a guida del consigliere provinciale dell’Udc, Gabriele Cicala – “è ferma al 34% perché, come avevo già detto io un anno fa, non si è intervenuto sui grandi produttori di umido, come invece stava portando avanti la mia amministrazione”. Prima della discussione sul bilancio è intervenuta la consigliera del Pd Maria Di Blasio che ha presentato l’ordine del giorno che impegnava l’amministrazione ad una serie di iniziative per la lotta alla violenza sulle donne: “La violenza dell’uomo sulla donna è la prima causa di morte per le donne in età compresa tra i 16 e i 65 anni: un vero e proprio “femminicidio” – ha denunziato Maria Di Blasio – “che può essere combattuto sia attraverso un cambio culturale di mentalità sia attraverso attente politiche comunali. Per questo motivo” – ha tenuto a sottolineare l’esponente democratica – “faccio mio e porto all’attenzione del consiglio questo ordine del giorno che il coordinamento provinciale delle Donne del Partito Democratico di Caserta ha inviato a tutti i consiglieri del Pd di tutti i Comuni della provincia”. Il consigliere Giuseppe De Filippo ha presentato l’ordine del giorno per il riconoscimento della cittadinanza italiana ai figli nati in Italia da entrambi genitori stranieri regolarmente residenti e ai ragazzi arrivati in Italia adolescenti, figli di cittadini non italiani regolarmente residenti, che abbiano qui compiuto un ciclo scolastico. “E’ una battaglia di civiltà che tutto il Partito Democratico” – ha detto De Filippo – “sta portando avanti in tutte le sedi istituzionali e politiche. Ci auguriamo che anche San Marco possa dare il suo contributo per favorire, consolidare e rafforzare il percorso di integrazione e radicamento avviato positivamente nel nostro territorio”.
Nunzio De Pinto