MADDALONI – Il consigliere comunale del Popolo delle Libertà, Luigi Bove spiega le ragioni del suo voto contrario all’ ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato “Innanzitutto mi dispiace dirlo ma il Pdl è in balia delle onde. Su questo atto così importante non c’è stata una sola riunione convocata dal neo coordinatore cittadino del Pdl e nemmeno un confronto all’interno del gruppo consiliare

. In questi giorni ho ricevuto una sola telefonata dal capogruppo del Pdl per dirmi che voleva fare l’opposizione al sindaco de Lucia perché l’ aveva esclusa dalla gestione della delega alla 328 delle politiche sociali. Tuttavia il bilancio stabilmente riequilibrato  è la conseguenza pratica della dichiarazione di dissesto economico – finanziario che il commissario prefettizio ha effettuato all’ indomani della caduta della precedente amministrazione comunale. Io , non da solo ma anche chi oggi governa Maddaloni, ho fatto parte di quell’ amministrazione comunale che fino all’ ultimo secondo utile ha tentato di evitare , ai cittadini di Maddaloni, la scure del dissesto. Non ci riuscimmo e oggi i cittadini scontano le pene del dissesto”. Bove spiega “infatti, a causa del dissesto, nell’ ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato ci sono stati diversi aumenti di tariffe: aumentano, per i cittadini, i costi della refezione scolastica; del servizio del trasporto scolastico; l’ addizionale Imu; l’ addizionale Irpef; i servizi cimiteriali.” Inoltre Bove afferma “ho un altro motivo per cui ho votato in maniera contraria è quello legato alla pianta organica; la stessa è stata stravolta, seppur quella attuale, era ed è una delle pochissime cose che rientrava nei canoni previsti ( così come anche sottolineato pubblicamente dal Prof. Franco Laspina, già varie volte amministratore comunale di questa città). Ma ancora di più, con la delibera sul funzionigramma approvato dall’ attuale giunta comunale, si celebra il rito funebre alla Polizia Municipale, creando notevoli disagi di funzionamento del Comando di Polizia. Infatti, purtroppo, scompare il ruolo del Dirigente della Polizia Municipale, tale in seguito ad un concorso pubblico e non essendoci , nel comune di Maddaloni, un’ area con funzioni equivalenti, che fine farà il ruolo del Dirigente della P.M? Nessuno ha sciolto questo nodo. Inoltre tale fatto attesta un maggiore caos per il funzionamento della Polizia Municipale se si considera che con l’ atto deliberativo approvato i caschi bianchi passano sotto la “direzione” del Sindaco. Ma tecnicamente chi li guida? I Vigili Urbani di Maddaloni sono già fortemente impegnati nel loro operato ma vivono svariate difficoltà di carenza di organico e di fondi. Con questa deliberazione, i Vigili Urbani di Maddaloni di fatto saranno svuotati della loro importanza. E poi: la cancellazione del ruolo del Dirigente di P.M potrebbe condurre il Comune di Maddaloni in una pericolosa e dispendiosa spirale di contenzioso. E ciò che serve ai maddalonesi?  Ancora: non è stato istituito il nucleo di Polizia Tributaria che sarebbe stato utilissimo nel far entrare fresche risorse nelle già magrissime casse comunali . Inoltre, viene costituita l’ area di servizi alla persona che risulta ingolfata in quanto ingloba diversi settori e perdono la loro autonomia le istituzioni della biblioteca, del museo e dei servizi sociali. Insomma un disastro”

 

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