MADDALONI – Desta sorpresa la decisione della consigliera Cafarelli di abbandonare il Fli per passare al Gruppo misto. Sorpresa non tanto per la decisione, evento già subito dal nostro gruppo da funamboli della politica, quanto per il fatto che la Cafarelli non ha mai aderito al Fli e non ha mai partecipato ad alcuna riunione del Direttivo Fli.

Come ripeteva un noto conduttore televisivo:”la domanda sorge spontanea”, come si può abbandonare ciò che non è? Ma forse queste sono le evoluzioni dell’alta politica praticata nella nostra città, evoluzioni che portano a motivare politicamente abbandoni di circostanze inesistenti o trasformismi improvvisi che invece hanno ben altre motivazioni, comunque, evoluzioni incomprensibili a chi come noi vuole praticare una politica corretta, coerente e concreta, nell’esclusivo interesse di Maddaloni e dei Maddalonesi, e non certo, per interessi di bottega. Quanto al progetto De Lucia, poi, se la Cafarelli avesse davvero fatto parte del Fli, avrebbe di certo saputo del crescente entusiasmo che ha caratterizzato la nascita del Circolo Maddalonese, e delle sempre più numerose richieste di adesione che pervengono al gruppo dirigente. Suscitano perplessità le preoccupazioni della signora Cafarelli e di chi ispirato il comunicato; il fallimento del progetto De Lucia e degli amici maddalonesi che gli sono vicini, certamente rallegrebbe tanti operatori della politica maddalonese, perché siamo un gruppo caratterizzato da coerenza politica e base elettorale, ma stiano tranquilli, quanto da loro auspicato non avverrà; il progetto è valido e le persone chiamate ad attuarlo profonderanno il massimo impegno per la riuscita e il successo dello stesso. Gli elettori maddalonesi e le prossime consultazioni elettorali faranno chiarezza su chi avrà avuto ragione e chi torto.

 

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