“Soltanto il 23 luglio scorso i dirigenti scolastici hanno ricevuto comunicazione dal Miur circa un finanziamento volto al mantenimento del decoro e della funzionalità degli immobili, finanziamento che dovrà essere iscritto nel programma annuale per il 2014 e dovrebbe consentire l’acquisto di servizi concordati con l’ufficio scolastico regionale (in modo da determinare la tempistica con cui procedere). Annuncio di uno stanziamento, che speriamo si traduca in qualcosa di concreto, a meno di due mesi dall’inizio dell’anno scolastico. E alla manutenzione dei plessi entro il suono della prima campanella, il Governo centrale non ci pensa?”. A porsi l’interrogativo l’assessore provinciale all’Agricoltura Stefano Giaquinto, questa volta nei panni di vicesindaco e assessore comunale del Comune di Caiazzo. Giaquinto punta il dito contro il Governo Renzi e contro la politica delle parole, di proclami amplificati a più voci che creano nella popolazione soltanto attese e distacco dai fatti reali, il riferimento va alla carenza di risorse e alle casse comunali sempre più prosciugate. “Il governo del premiere Renzi – incalza il vicesindaco – continua a fare proclami rilevatisi nel tempo un nulla di fatto, di cose annunciate e mai realizzate. Tra le priorità proprio la scuola e pochi giorni fa Renzi ha annunciato il nuovo piano scolastico e i tre filoni su cui intervenire: ovvero scuole belle, scuole sicure e scuole nuove, un piano che ha entusiasmato gli stessi  segretari cittadini, che invece oggi hanno soltanto incassato un’altra brutta figura”. “In particolare per il comune di Caiazzo, secondo quanto pubblicato sul sito governativo – continua – sono previsti interventi soltanto per tre scuole, e le altre quattro tralasciate sono frequentate da figli di nessuno?”. Inoltre le somme destinate devono servire per il mantenimento del decoro, pertanto non saranno opere di manutenzione per consentire l’avvio dell’anno scolastico”. L’assessore Giaquinto prende le distanze dalla politica centrale e non dimentica le reali esigenze della popolazione, annunciando intanto che “il Comune, nonostante la mancanza di fondi, si sta adoperando per realizzare la manutenzione dei plessi di propria competenza da garantire il regolare inizio delle lezioni previsto per il 15 di settembre”.

 

 

 

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