CASERTA – “Sto ricevendo centinaia di sms..grazie davvero a tutti …ma come è assordante il silenzio di alcuni candidati alle primarie. Vorrà dire qualcosa?”. Nicola Caputo, raggiunto da un avviso di garanzia per presunte irregolarità sui rimborsi ai consiglieri regionali, esprime il suo rammarico attraverso Facebook.
Ieri l’esponente del Pd, come riportato da Campania Notizie, aveva denunciato le pressioni su Roma da parte di suoi amici di partito per stoppare la sua candidatura alle politiche. Oggi lancia attacchi più mirati. Caputo non fa nomi, ma i suoi sospetti ricadono tutti sui partecipanti alle parlamentarie in provincia di Caserta. “E’ assordante il silenzio di alcuni di loro”, scrive su Fb.
Noi non siamo in grado di indicare i nomi di chi, come dice il consigliere regionale, starebbe remando contro di lui, ma sappiamo che nella giornata di ieri Lucia Esposito (seconda alle primarie proprio alle spalle di Caputo) ha provato più volte a contattarlo telefonicamente per esprimergli la propria solidarietà. Sappiamo anche che Camilla Sgambato, che in base alla graduatoria della lista sarebbe quella più avvantaggiata da un’eventuale esclusione di Caputo, non ha mosso un dito per danneggiarlo.
Allo scoperto, sempre su Facebook, è uscito anche il renziano Carlo Marino che, sulla sua bacheca, scrive: “Può un informazione di garanzia che nasce nello spirito della norma a “garanzia” del cittadino e notificata in un dato momento storico influenzare l’opportunità’ politica,di una candidatura? Penso che diventerebbe troppo facile “influenzare” le scelte elettorali dei partiti e dei cittadini . Cosa sarebbe cambiato se fosse stata notificata fra due mesi?
Sarò’ garantista a vita senza se e senza ma!”
Si restringe, quindi, la cerchia di chi – stando alle sue supposizioni – starebbe facendo ostruzionismo. “Assolvendo” Esposito e Sgambato, e escludendo (per logica) i candidati piazzatisi in posizione non “utile”, gli indizi disseminati via web da Caputo riconducono agli altri nomi dei candidati che potrebbero beneficiare della sua eliminazione per scalare verso l’alto la graduatoria delle liste.
Intanto su Facebook, dove campeggia una foto con la la scritta “Caputo non si tocca”, si susseguono senza sosta i commenti a sostegno del consigliere regionale. Gianpaolo Sarlo scrive: “NO CAPUTO NO PD. Senza remore”.
Salvatore Lettera: “Auguro all’ amico fraterno Nicola Caputo, di poter dimostrare davanti al PM la sua completa estranietà dei fatti..Ti esprimo tuttà la mia solidarietà e la mia vicinanza umana. Ciò che mi rammarica è la strumentalizzazione politica dell’episodio e il vile sciacallaggio politico che si sta verificando in questi giorni. Se il PD dovesse decidere di non candidare Nicola Caputo alla camera dei deputati darò le mie dimissioni dal Partito Democratico. Ti abbraccio e ti sono vicino”.
Francesco Del Franco: “Non ti fermare…..tutti i DEMOCRATICI e le DEMOCRATICHE di Terra di Lavoro sono con te…….il Partito Democratico in provincia di Caserta, oggi come oggi, non ha ragion d’essere senza la tua guida, la tua presenza, il tuo lavoro, ……. chi trama contro di te….TRAMA CONTRO IL PARTITO DEMOCRATICO, CONTRO LA SUA AFFERMAZIONE ALLE PROSSIME POLITICHE,….,,INSOMMA CHI TRAMA CONTRO DI TE…..VUOLE LA SCONFITTA DEL CENTROSINISTRA IN CAMPANIA E ,DI CONSEGUENZA, IN ITALIA….!!!……e soprattutto se davvero queste “persone” sono all’interno del PD….voglio avvertirle…..CHI DI SPADA FERISCE….e ne avremmo ben d’onde….!!!!”.
Maurizio Capitelli: “Caro Nicola Caputo, ci conosciamo da oltre quindici anni, non ho assolutamente dubbi sulla tua onestà e completa estraneità ai fatti. Sono sicuro che, in breve tempo, tutto si risolverà nell’ unica maniera possibile, con l’ accertamento dell’ assenza di ogni tua possibile responsabilità. Ti abbraccio e ti sono vicino, a presto”.
Caputo risponde così: “Grazie a tutti! Il vostro affetto mi commuove e mi spinge ad andare avanti”.
Mario De Michele