SANT’ANGELO D’ALIFE – Il problema è la cassa anzi il lento flusso di cassa.Per essere ancora più chiaro sul problema della liquidità il vice sindaco,Michele Caporaso, riprendendo ed ampliando il ragionamento del sindaco ha usato una metafora culinario casalinga:” il ragù nella pentola è ristretto” vale a dire le entrate e quindi la liquidità di soldi nelle casse comunali, è scarsa.
E’ su questo che l’amministrazione Folco insediatasi a giugno dovrà misurarsi nei prossimi mesi, come ne è consapevole l’insistenza ricorrente in molti interventi nell’incontro-dibattito aperto con la cittadinanza.Caporaso ha anche illustrato i risultati fin qui conseguiti nel campo delle opere pubbliche ma buona parte del suo intervento ha toccato le problematiche finanziarie.Nessun dissesto(“ è l’ultima spiaggia”) ma neanche “svendita in questo periodo del patrimonio comunale che è consistente”- ha detto il vicesindaco .Servendosi di una diapositiva ha indicato la ricetta( non solo rateizzazione di crediti come suggerito dal sindaco) ma un’attenzione , una lente di ingrandimento sulle entrate , sugli evasori e sulle spese inutili” dopo aver spiegato i risparmi già raggiunti per la scelta del nuovo vicesegretario-dirigente e del responsabile dell’ufficio tecnico, citando i minori costi in comparazione tra prima e dopo l’insediamento. “Occorre far pagare coloro che non pagano, quelle persone non oneste che sono inadempienti rispetto a quelle oneste” ha detto Caporaso. Tra le criticità che hanno fatto e fanno impennare le spese il giovane vicesindaco ha citato l’esempio delle pompe per i serbatoi idrici e quindi per la fornitura : un costo fisso che “succhia” le casse comunali mensilmente per 33.000 euro( il vicesindaco ha richiamato la data –spartiacque, rappresentato dal 2010- giunta Bucci con la revoca al consorzio idrico e la gestione autonoma effettuata dal comune in termini di servizio) facendo anche un dettagliato raffronto dei flussi idrici tra approvvigionamento e fornitura. Un problema che impegnerà non poco la giunta per una eventuale riduzione dei costi o meglio aumento graduale del flusso di entrate nelle casse del comune.
Michele Martuscelli