I soprusi, la cattiveria, le ritorsioni personali, il tentativo di costringerti a tenere la bocca cucita, non li ho mai tollerati. Sono accomodante per natura, tollerante per “vizio”. Di fronte alle difficoltà ho sempre cercato una soluzione. Di fronte alle ingiustizie ho sempre teso la mano a chiunque la stesse subendo. Mai, e dico mai, mi sono intromesso “nell’orto altrui”, le vicende private degli altri non mi sono mai interessate, a meno che non sia stato costretto a interessarmene per richiesta e sollecito di chi mi chiedesse di intervenire, ma sempre e solo in un’ottica risolutiva di qualche questione. Ma, stavolta, il torto che un “vigliacco politico” vorrebbe farmi subire mi costringe, mio malgrado, a dover trattare di un tema verso il quale, per mia natura, provo repulsione. Purtroppo la necessità e la verità me lo impongono! Sua maestà “nullità politica”, violando il rispetto di ogni norma in materia di privacy, ha pubblicato un manifesto e ha diffuso sui social alcuni miei dati sensibili (per questo saranno le Autorità giudiziarie a valutarne il comportamento) additandomi come il male assoluto, il costruttore abusivo, l’evasore fiscale. Non contento, con la complicità di un Sindaco la cui unica preoccupazione è assecondare i suoi desideri, pretende di portare in Consiglio comunale fatti attinenti la vita privata di un cittadino, che si è gravemente macchiato di insubordinazione e opposizione politica (si badi, non personale). E, allora, alcune considerazioni sorgono più che spontanee, proprio in merito alla tematica che lui ha deciso di tirare in ballo!
Cominciamo da un criterio geografico e partiamo da via Vittorio Emanuele, che tanto gli sembra stare a cuore. Mi chiedo e gli chiedo: tutte le case alla destra e alla sinistra di quella del sottoscritto, sono conformi a quanto dichiarato in catasto? A loro ha inviato accertamenti o ha fatto al sindaco la stessa interrogazione che ha fatto a me in un Consiglio comunale? Io non faccio nomi ma ti parlo di strade. Facciamoci un giro per il centro storico, per finire nella piazza da lui abitata. Ci sono diversi bar, con tanto di gazebo e postazioni di tavolini e banchetti che insistono sul suolo pubblico. Siamo sicuri che abbiano tutti una regolare concessione? Ma che soprattutto paghino la Tosap? Questo “signore”, che ha fatto il sindaco di Casaluce per 10 anni, lo sa che l’occupazione di spazi ed aree pubbliche è soggetta a tassazione. O la Tosap sapeva riscuoterla solo dai commercianti del mercato del martedì su un suolo non comunale? Quanto pagano alcuni di questi soggetti per la sottrazione di un intero marciapiede alla fruibilità della collettività? Anche qui mi chiedo e gli chiedo: la tua alta professionalità, che proteggi a tutto tondo, cosa ha fatto in questi anni oltre alle determine di pagamento che seguono priorità e criteri a noi sconosciuti? Tu interroghi il Sindaco ed io interrogo te. Basta che esco di casa e vedo. Fai lo stesso. Posa la macchina ed esci a piedi. Questo signore, che ha fatto il Sindaco per 10 anni, ha ridotto Corso Umberto I° ad un vicolo degradato e senza speranza. Ben potrebbe essere rinominato “Via cimitero”. Eppure, a detta di qualcuno, dietro “alcune” case fatiscenti ci sarebbe chi ha avuto il privilegio di creare dal nulla appartamenti ultra moderni e attività commerciali degne di un centro commerciale. Anche lì è tutto in regola?
Ma cambiamo zona. Via Circumvallazione, dove abita la sua Assessora. Ci sono professionisti e cittadini pronti a sostenere che l’intera zona vanta abusi “che DIO ne scampi”. Alcuni affermano che, addirittura, eredi di una stalla occupano appartamenti e garage senza che questi risultano da nessuna parte. Sarà vero? O vogliamo parlare di Via Lemitone I Tratto, dove grandi costruttori hanno realizzato un comprensorio mai finito. Ci sono cittadini che chiedono a me di sapere se quei signori sono in regola, se hanno mai pagato il rinnovo della concessione edilizia o altre tasse annesse. Ma proseguiamo di fronte al Parco senza nome e senza civico, Via Enrico De Nicola, altra strada che vale la pena percorrere. Anche qui, alcuni cittadini malpensanti continuano a suggerirmi che ci sono case e appartamenti che presentano, ad occhio nudo, evidenti incongruenze catastali. Addirittura c’è chi parla di officine, interi fabbricati, giardini pensili, appartamenti di lusso… Insomma, roba quasi da non credere, almeno per me, che da semplice cittadino non mi sono mai intromesso nella vita privata e nelle proprietà altrui. Ebbene, chiedo all’ex sindaco, che ha governato per dieci anni questo Comune: qui è abusivismo, distrazione, semplici omissioni oppure perdita completa di vista, udito e memoria. E la lista sarebbe ancora lunga, molto lunga, dal momento che, ogni giorno, continuano ad arrivarmi segnalazioni di quanti mi mostrano solidarietà e vicinanza per il vile e basso attacco che mi ha sferrato questo “signore”. La buona amministrazione, con cui tanto vi piace riempirvi la bocca, ha solo unicamente penalizzato i cittadini di un paese che non gode di alcun servizio pubblico, privilegiando chi, invece, facesse parte del vostro cerchio magico! Vi accanite contro di me solo perché cerco di far luce su dieci anni di mal governo e mal opposizione. La vostra è persecuzione politica ed è inutile che gridate allo scandalo per casa mia, o di qualche altro; qui lo scandalo siete voi e come avete amministrato la cosa pubblica. Ne abbiamo ancora di cose su cui far luce. E non mi fermeranno le vostre vergognose ritorsioni personali. Io vi prometto, e di solito mantengo i miei impegni, che profonderò ogni sforzo pur di spazzare via quel fango con cui avete coperto il nostro povero paese e la dignità dei suoi cittadini.
Ps.: Questa è solo la prima parte. Le strade sono tante a Casaluce e ci sono tanti tanti cittadini che sono in fila per segnalarmi e chiedermi che lo stesso zelo che è stato applicato al sottoscritto trovi attuazione anche per gli altri. Naturalmente senza tralasciare i vostri di “abusi”!!!
Prof. Antonio Cutillo
Consigliere comunale Uniti per Cambiare – Casaluce