Nella serata di ieri, durante un affollatissimo incontro-conferenza al Jolly Hotel, sono stati svelati i programmi ed il simbolo del nuovo movimento politico ‘Terra libera’, che fa capo al consigliere regionale Luigi Bosco. «Durante l’ultima campagna elettorale – ha affermato Bosco – abbiamo scommesso su un nuovo simbolo e soprattutto su un progetto civico, convinti che potevamo farcela. Siamo riusciti a raggiungere il nostro obiettivo e adesso, a distanza di solo due mesi, siamo qui pronti ad affrontare le nuove sfide. In vista delle prossime elezioni amministrative a Caserta, Santa Maria Capua Vetere, Sessa Aurunca, Capua, ma anche a Casagiove, Carinola, Curti e in tutti i comuni dell’agro aversano, saremo in prima linea con il nostro simbolo e il nostro programma. Come ho ripetuto più volte, nelle città che superano i 15mila abitanti, dobbiamo trasferire il ‘Modello De Luca’, già vincente in occasione delle ultime Regionali. Proporremo le Primarie, il modo più democratico in assoluto per scegliere un aspirante sindaco o governatore, e lanceremo un nostro candidato. Dall’altra parte, qualora venisse proposto un progetto condiviso basato sulla trasparenza, la legalità e lo sviluppo, con al centro persone capaci, saremo pronti ad abbracciarlo». A questo punto, il consigliere regionale ha tolto il velo al simbolo di ‘Terra libera’, sintesi ed evoluzione di ‘Terra del Sud’, associazione che ha spinto per la candidatura di Bosco, e di ‘Campania libera’, la lista con la quale è stato eletto in consiglio regionale l’ex vicesindaco di Casapulla. «Oggi – ha concluso Bosco – si apre un altro capitolo della nostra storia. Siamo pronti ad affrontare nuove ed esaltanti sfide». L’incontro è stato introdotto da Vincenzo Girfatti, tra i fondatori di Terra del Sud: «In questi anni abbiamo dimostrato di avere una marcia in più grazie all’amore che nutriamo verso il nostro territorio. Partendo da questo principio siamo riusciti ad eleggere un consigliere regionale. ‘Terra del Sud’ è stato il mezzo per affrontare e risolvere problemi per il rilancio della provincia di Caserta e della Campania». E’ intervenuto anche l’ex assessore regionale Carmine Iodice: «Per me che vengo dai partiti, dinanzi al concetto che destra e sinistra siano la stessa cosa, non ho potuto fare altro che smettere di fare politica. Ad un certo punto ho capito che l’unica strada da intraprendere era quella del civismo e per questo ho deciso di sostenere Luigi Bosco. Con la sua elezione, il suo progetto è diventato di respiro regionale. Per questo motivo, alle prossime elezioni amministrative, presenteremo una lista anche a Napoli città e in altri comuni della provincia partenopea, ad Avellino e stiamo lavorando per trasferire il nostro movimento anche a Benevento e Salerno».

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