Il consigliere comunale dell’Udc Antonio Ciontoli ha protocollato una missiva all’indirizzo del sindaco Pio Del Gaudio per chiedere di provvedere per tempo alla manutenzione di giardini, parchi e villette visto l’arrivo della primavera. Nella missiva Ciontoli evidenzia anche il degrado di Piazza Vanvitelli.

Ecco il testo

L’avvio della stagione primaverile, impone ad una amministrazione attenta e solerte l’obbligo di avviare una ricognizione dello stato dei luoghi relativamente alle condizioni ed al bisogno di manutenzione di giardini, villette, piazze e spazi pubblici in cui bambini, genitori, anziani, turisti e gente di passaggio possono trovare luoghi sicuri per il divertimento ed anche per il riposo e ristoro. Ancora stamane lo scrivente ha rilevato in Piazza Vanvitelli una condizione di degrado a dir poco singolare, avendola rappresentata, già più volte, agli uffici competenti ed all’amministrazione. Cartellonistica rovesciata, bottiglie disseminate ovunque, la quasi totalità delle panchine con lo scheletro privo di seduta, i pali della pubblica illuminazione, molti senza testa, sono solo sembianze spettrali di un percorso luminoso che una volta rifletteva su uno straordinario luogo di aggregazione, per un periodo anche orto botanico e che oggi è solo una radura a verde, triste testimonianza di un passato difficile da tradurre in più efficace e ridente presente. La stessa piazza è invasa nelle ore pomeridiane da biciclette e moto introdotte da persone che si intrattengono in essa, inconsapevoli della necessità di rispetto da portare ad un luogo che è il centro della città, dedicato innanzitutto ai bambini. Appare evidente che se una precisa ordinanza, pur fatta emettere in passato dallo scrivente, non viene fatta rispettare tutte le condizioni del degrado e dell’abbandono sociale saranno sempre più difficili da controllare e risolvere nella centralissima piazza. Sarà inutile evidenziare che tutto ciò accade sotto Palazzo Castropignano ed in presenza di una “inutile” segnaletica stradale! Auto sono in sosta vietata permangono per l’intero giorno su un raggio superiore ai due terzi del marciapiede della villa comunale, che diventa poi cento per cento laddove si considera il marciapiede che va dall’angolo di Via Mazzini all’angolo di Via Pollio, passando per quello sotto il palazzo comunale e quello prospiciente i giardini della Prefettura. Su queste aree si praticano forme di parcheggio diurno e notturno abusivo e a pagamento! Ciò premesso, lo scrivente che si è soffermato su un esempio, quello più eclatante ed esposto agli occhi dei più, interprete del sentimento e dell’aspettativa dei nostri concittadini sulla possibilità di fruire con serenità, sicurezza e decoro degli spazi pubblici, invita la S.V. a voler conferire precise disposizioni agli uffici preposti per una pronta ricognizione delle attività necessarie da compiersi in tutte le aree esistenti in città e nelle frazioni, affinchè, unitamente al comando di Polizia Municipale, la primavera appena entrata, possa essere preludio di una diversa estate meno caotica, più ordinata e civile per tutti.

 

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