Caserta: disability manager: mozione di Speranza

Speranza per Caserta, attraverso i suoi Consiglieri Naim, Apperti e Fabrocile, ha presentato lo scorso 19 dicembre una mozione per l’istituzione del Disability Manager (D.M.) nel Comune di Caserta, figura originariamente istituita nel nostro Paese nel 2009, grazie al “Libro Bianco su accessibilità e mobilità urbana – Linee guida per gli Enti Locali”, a cura del Tavolo Tecnico, costituito tra il Comune di Parma e il Ministero del Lavoro, Salute e Politiche Sociali, con l’obiettivo di inserire il D. M. nelle Pubbliche Amministrazioni e, in particolare, nei Comuni superiori a 40mila abitanti. La finalità è quella di favorire l’accessibilità urbanistica, il coordinamento socio – sanitario, l’inclusione scolastica, quella lavorativa e il turismo, mediante il superamento dei confini dei servizi e la valorizzazione delle professionalità esistenti sul territorio. Ad oggi, non esistendo alcuna legge in materia, alcuni Comuni in Italia (Parma, Perugia, Pescara, Cremona, Alessandria, etc.) hanno deciso di istituire tale figura all’interno della pianta organica, mentre il Comune di Eboli (SA), primo Comune del Sud d’Italia a dotarsene, ha individuato nella persona di Generoso Di Benedetto, uno dei maggiori esperti del mondo della disabilità, che ha assunto l’incarico a titolo non oneroso. Qualcosa però si muove, tant’è che il Consiglio Regionale della Campania, in occasione della Giornata Internazionale delle Persone con disabilità, che si svolge annualmente ogni 3 dicembre, ha assunto l’impegno di dare vita ad una legge regionale specifica. Per questi motivi il Gruppo Consiliare “Speranza per Caserta” ha chiesto l’impegno del Sindaco Marino, della Giunta e del Consiglio Comunale di individuare all’interno della dotazione organica dell’Ente un dirigente, con specifiche competenze, cui affidare l’incarico o, in subordine, di promuovere una manifestazione d’interesse per conoscere se nel territorio sia disponibile un esperto del mondo delle disabilità, che possa assumere l’incarico a titolo gratuito, così come accaduto nel vicino Comune di Eboli.