Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa della Ecocar. “In relazione alla sentenza del Consiglio di Stato, n. 2774/2016 emessa in data 22 giugno 2016, con la quale la società IPI srl risulta attinta da interdittiva antimafia, la sottoscritta ECO.CAR Srl, nella persona del suo legale rappresentante p.t., Francesco Deodati, comunica quanto segue: La ditta ECO.CAR, appena ha avuto conoscenza dell’esistenza della citata sentenza, ha provveduto immediatamente ad espellere la IPI srl dall’ATI e dalla consortile Consorzio ECO.CAR ambiente scarl. In pari data, la scrivente ha comunicato al Comune di Caserta, l’espulsione dal Consorzio della IPI e da allora provvede a eseguire da sola e direttamente il servizio di raccolta e conferimento RR.SS.UU. del Comune capoluogo di Terra di Lavoro, così come previsto dal D.Lgs. 50/2016 (Nuovo Codice degli Appalti), articolo 48, comma 18, nonchè dal D.Lgs. 159/2011, possedendo la Eco.Car. ogni requisito, attrezzature e competenze per continuare. L’amministrazione comunale, dunque, è stata informata della vicenda, di cui si sono occupati gli organi di stampa, appena la stessa si è verificata. Con riguardo all’interdittiva antimafia che ha attinto la stessa Eco.Car., sempre relativa ai rapporti con la Ditta Alba Paciello, essa è stata annullata già in primo grado da molteplici sentenze del TAR del Lazio, tutte confermate dal Consiglio di Stato (Sent.923/2016, -sez.III e Sentt.2770, 2771 e 2772 emesse nello stesso giorno e dagli stessi Giudici che hanno emesso la sentenza dell’IPI, ovvero in data 22.06.2016 a firma della III Sez. del Consiglio di Stato). Dette sentenze sono tutte passate in giudicato. Pertanto, si ribadisce in questa sede la correttezza e l’integrità della scrivente azienda, che, liberata definitivamente dai giudici da ogni accusa e sospetto, ha, nell’immediatezza, provveduto a effettuare ogni procedimento e comunicazione previste dalla legge. Inoltre ha edotto l’amministrazione comunale di ogni particolare della vicenda con onestà e completezza, e continua ad eseguire i servizi assegnati come vigente contratto, da leggi e sentenze sopra citate.”